Siglata la convenzione tra Comune e Parco Archeologico di Ercolano: una nuova era per cultura e occupazione locale

Un’importante alleanza per la valorizzazione del patrimonio culturale si è concretizzata oggi con la firma di una convenzione tra il Comune di Ercolano e il Parco Archeologico di Ercolano. Questo atto, avvenuto presso il Palazzo di Città, segna un passo significativo per l’ottimizzazione delle aree demaniali, volta a favorire la creazione di spazi dedicati alla ricerca e alla conservazione del patrimonio archeologico. Grazie a fondi PNRR, il Parco potrà sviluppare un laboratorio da campo mobile e un’isola tecnologica, contribuendo così alla crescita culturale e lavorativa del territorio.

Obiettivi della convenzione

La convenzione firmata oggi ha come obiettivo primario quello di permettere al Parco Archeologico di identificare le aree più idonee per la realizzazione di nuove strutture, necessarie per l’accoglienza e la gestione dei reperti rinvenuti durante le campagne di scavi. Le aree demaniali coinvolte verranno destinate a deposito e primo ricovero dei resti archeologici, rappresentando così un passo cruciale per il processo di stoccaggio e restauro. La durata della convenzione è fissata in cinque anni, con possibilità di proroga per ulteriori cinque anni, garantendo stabilità e continuità a un progetto di respiro duraturo.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, caratterizzato da interventi sinergici con altre istituzioni e enti. L’intento è quello di promuovere una strategia condivisa per la valorizzazione delle risorse culturali, contribuendo a posizionare il Parco Archeologico di Ercolano come un’importante meta di interesse turistico internazionale.

Il ruolo del Comune e del Parco archeologico

Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, ha espresso soddisfazione per la stipula della convenzione, sottolineando l’importanza del Parco come sito di rilevanza internazionale. Il sindaco ha evidenziato che, nonostante le intemperie, nell’ultima domenica gratuita dei musei, il Parco ha accolto ben 1.400 visitatori, dimostrando un vivo interesse per le bellezze storiche del luogo. Il Comune, tramite questa convenzione, intende confermare il proprio impegno nel credere nel potenziale culturale del territorio e nell’investire nella bellezza e nella storia che esso rappresenta.

Buonajuto ha anche fatto riferimento a precedenti iniziative di successo, come l’inaugurazione della spiaggia della città antica e il protocollo d’intesa per l’ampliamento e la riqualificazione del Parco Archeologico, stipulato presso il Ministero della Cultura. Queste azioni sono parte integrante di una visione strategica più ampia, finalizzata a rendere la cultura motore di sviluppo economico e occupazione.

Impatti attesi sul territorio

L’accordo tra il Comune e il Parco Archeologico di Ercolano non si limita solo a favorire interventi di restauro e conservazione; implica anche significativi benefici economici e occupazionali per la comunità locale. La creazione di nuovi posti di lavoro è uno degli obiettivi fondamentali di questa sinergia, poiché è previsto che la costruzione e la gestione del laboratorio da campo richiederanno manodopera e competenze specifiche.

In tal modo, l’economia locale potrebbe trarre vantaggio dalla maggiore affluenza di turisti e visitatori, generando opportunità per le attività commerciali e artigianali della zona. Questo approccio integrato promuove un ciclo virtuoso di sviluppo e crescita, ancorato alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla promozione della identità locale.

Con l’approvazione di questa convenzione, Ercolano si prepara a scrivere un nuovo capitolo della propria storia, dove cultura e occupazione vanno di pari passo, con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per il turismo culturale nel panorama nazionale e internazionale.

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Filippo Grimaldi