Sindaco di Afragola interessato alla costruzione del centro sportivo del Napoli: un’opzione strategica

Il Sindaco di Afragola, Antonio Pannone, ha recentemente condiviso interessanti sviluppi riguardanti la potenziale costruzione di un centro sportivo per la SSC Napoli nel suo comune. Durante un intervento nella trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, trasmessa da CRC, il primo cittadino ha rivelato gli esiti di sopralluoghi effettuati per identificare le aree più idonee, sottolineando l’interesse della società partenopea e la necessità di evitare eccessivi impedimenti burocratici.

Sopralluoghi e opzioni per il centro sportivo

Identificazione delle aree compatibili

Pannone ha spiegato che sono state valutate diverse opzioni sul territorio di Afragola per la realizzazione del centro sportivo, evidenziando che ci sono numerose aree compatibili per tale investimento. Il sindaco ha affermato di aver percepito un forte interesse da parte del Napoli durante il recente incontro del 5 agosto, nel quale il presidente Aurelio De Laurentiis ha espresso la volontà di accelerare il progetto.

Il sindaco ha specificato che la SSC Napoli desidera una soluzione rapida e operativa, evitando di rimanere ostaggio di procedure burocratiche prolungate. L’amministrazione comunale sta dunque considerando diverse strade amministrative, come la creazione di una società di trasformazione urbanistica, per facilitare il processo.

La visione del Napoli per il territorio

Pannone ha anche sottolineato che il progetto prevede una cittadella sportiva con una vocazione inclusiva, un valore fondamentale per la SSC Napoli. L’obiettivo è quello di aprire le porte del centro sportivo a giovani e comunità locali, creando spazi dove praticare sport e socializzazione. Inoltre, il nuovo piano urbanistico comunale gioca un ruolo cruciale, poiché le aree desiderate hanno già una destinazione compatibile con l’intervento programmato.

Tempistiche e problematiche legate ai terreni

Sfide burocratiche e di esproprio

Nonostante l’ottimismo, Pannone ha messo in evidenza le difficoltà legate alla disponibilità delle aree, in particolare quelle vicine all’alta velocità, che sono in gran parte di proprietà privata. La questione degli espropri e delle acquisizioni potrebbe allungare i tempi necessari all’avvio dei lavori. De Laurentiis, secondo Pannone, non è interessato a entrare in trattative complesse per queste aree e sta cercando un supporto diretto da parte dell’amministrazione comunale.

Il sindaco ha quindi proposto l’idea di sviluppare uno strumento agile che possa semplificare il dialogo, avviando una manifestazione di interesse che porti alla scoperta delle risorse disponibili per il progetto. L’impegno dell’amministrazione si concentrerebbe quindi su un supporto logistico piuttosto che finanziario, mirando a velocizzare le procedure per acquisto o affitto dei suoli.

Aree alternative con tempi di realizzazione più brevi

Le discussioni recenti hanno anche portato alla considerazione di siti alternativi, potenzialmente più piccoli ma ugualmente idonei, rispetto all’area storicamente utilizzata a CASTEL VOLTURNO. Queste aree potrebbero consentire una realizzazione più rapida del progetto, essendo già designate per simili interventi. Affinché il progetto avanzi senza ostacoli, è fondamentale analizzare con attenzione le dimensioni e la conformazione di ciascun sito proposto.

Prospettive future e obiettivi della SSC Napoli

Possibili sviluppi e tempistiche

Per quanto riguarda le tempistiche di realizzazione, il sindaco ritiene che i lavori potrebbero avviarsi nella primavera del 2025, a condizione di risolvere rapidamente le questioni legate alla disponibilità dei terreni. Tuttavia, se il sito scelto si trova nelle vicinanze della stazione dell’alta velocità, il processo potrebbe richiedere tempistiche significativamente più lunghe.

Infine, il sindaco di Afragola ha evidenziato come la posizione strategica del territorio, unita alla solidità delle infrastrutture, faccia di Afragola una scelta privilegiata per la SSC Napoli. La costruzione di un centro sportivo nella zona rappresenterebbe non solo un investimento per la squadra, ma anche un’opportunità per il territorio di crescere e svilupparsi attraverso lo sport.

Published by
Redazione