In un contesto di crescente tensione politica, il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha espresso il suo disappunto nei confronti di alcuni membri del consiglio comunale, evidenziando una gestione inadeguata degli impegni istituzionali. La situazione si è verificata durante un incontro dedicato al Rione Terra, dove la mancanza di puntualità ha portato all’annullamento della riunione. Questo episodio riflette non solo una crisi di collaborazione all’interno dell’amministrazione, ma mette in luce anche le sfide che il comune deve affrontare nella gestione della propria agenda politica.
Il ritardo e la reazione del sindaco
Questa mattina, il sindaco Gigi Manzoni ha manifestato la sua frustrazione davanti a un gruppo di consiglieri comunali che non si sono presentati in orario per un importante incontro programmato alle ore 10. L’assenza di Leandro Genovese, Sandro Cossiga, Angelo Guardascione e Gennaro Pastore ha causato un ritardo significativo, tanto da spingere Manzoni a prendere la decisione di rinviare la riunione. “Non c’è rispetto. Non si fa così,” sono state le sue parole, chiare e incisive, a sottolineare il suo disappunto nei confronti della situazione.
La riunione era cruciale, in quanto avrebbe dovuto affrontare questioni rilevanti riguardanti il Rione Terra, un’area di grande importanza per la comunità puteolana. La decisione di posticipare l’incontro, previsto originariamente per martedì prossimo, è stata presa dopo i ripetuti tentativi di contattare i ritardatari. Il sindaco, visibilmente irritato, ha affermato: “Devo andare avanti, ci aggiorniamo a martedì,” esprimendo l’intenzione di non tollerare ulteriori mancanze di rispetto.
La composizione della riunione
Nonostante l’assenza dei quattro consiglieri, la sala riunioni del comune ha accolto vari membri dell’amministrazione, tra cui il vice sindaco Filippo Monaco e il responsabile del suo movimento, Fulvio Ferrigno. È importante notare che il gruppo “Uniti per Pozzuoli” non ha un capogruppo, poiché tutti i consiglieri eletti hanno lasciato, un elemento che sottolinea ulteriormente il clima di instabilità politico.
Altri partecipanti presenti erano Gennaro Andreozzi, Carlo Morra e Manuela D’Amico, che non hanno potuto discutere i punti all’ordine del giorno a causa della mancanza di partecipazione da parte dei colleghi. Questo episodio non solo ha messo in evidenza le differenze di impegno all’interno della maggioranza, ma ha sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione della politica locale e degli incontri istituzionali.
La situazione è emblematica delle difficoltà che le amministrazioni comunali possono incontrare quando la collaborazione e la puntualità non sono rispettate. Rimane da vedere come questa esperienza influenzerà i futuri incontri e le dinamiche tra i membri del consiglio.