Sintayehu Vissa, mezzofondista di origine etiopica e rappresentante dell’Italia, ha messo in mostra un’altra prestazione straordinaria durante il Boris Hanžeković Memorial di Zagabria. In questa tappa del Continental Tour Gold, Vissa ha corso i 1500 metri in 3’58″33, un tempo che si avvicina significativamente al suo record nazionale stabilito di recente. Questo risultato è particolarmente rilevante, poiché evidenzia la crescita e la costanza dell’atleta nelle competizioni.
Prestazione di punta nei 1500 metri
La gara dominata da Sintayehu Vissa
Vissa, che vive e si allena negli Stati Uniti da alcuni anni, ha dimostrato un ottimo stato di forma, tenendo il controllo della gara fin dall’inizio. A pochi metri dalla fine, l’atleta di origini etiopiche ha deciso di accelerare, distaccando le avversarie e completando il suo ultimo giro da sola. Questo approccio audace ha portato a un finale esplosivo, chiudendo con il tempo di 3’58″33. Risulta interessante notare che, in questa occasione, Vissa ha corso l’ultimo giro senza alcun riferimento, un fattore che aumenta ulteriormente il valore della sua prestazione.
La medaglia d’argento è andata alla britannica Katie Snowden, che ha concluso la gara in 3’59″39, seguita dall’australiana Linde Hall, terza con un tempo di 3’59″72. Questo rappresenta un’ulteriore conferma non solo del talento di Vissa, ma anche della competitività della gara, che ha visto la partecipazione di atlete di alto livello.
Un passo verso il record nazionale
Il primato nazionale di Sintayehu Vissa di 3’58″11 era stato raggiunto in semifinale alle Olimpiadi, superando un record di 42 anni detenuto da Gabriella Dorio. Questo recente tempo di 3’58″33, la terza prestazione sotto i 3’58″40 nelle ultime tre gare, mette in evidenza una continuità di risultati positivi. L’atleta sta progressivamente abbattendo i suoi limiti, segnando un periodo di grande effervescenza per l’atletica italiana.
Altre performance significative a Zagabria
Le gare con i rappresentanti italiani
Oltre alla straordinaria prestazione di Vissa, il Boris Hanžeković Memorial di Zagabria ha visto in azione anche altri atleti italiani. Fausto Desalu, noto per il suo oro olimpico nella staffetta 4×100, ha partecipato alla gara dei 200 metri, dove ha concluso al sesto posto con un tempo di 20″53. La gara è stata vinta dallo statunitense Erriyon Knighton, che ha fermato il cronometro a 19″93, sottolineando l’intensità della competizione.
Ottimi risultati nel settore ostacoli e nel disco
Nei 3000 siepi, l’azzurro Ala Zoghlami ha chiuso in settima posizione con un primato stagionale di 8’19″26; un tempo che, sebbene non rappresenti il podio, mostra progressi significativi. La vittoria è andata al keniano Leonard Kipkemoi Bett, che ha fatto segnare un tempo di 8’06″33, confermando la superiorità keniana in questa disciplina.
Nella competizione del disco, Daisy Osakue ha ottenuto un rispettabile quinto posto con un lancio di 62,81 metri, mentre il collega Alessio Mannucci si è classificato sesto tra gli uomini con 58,65 metri. La prova è stata vinta dagli statunitensi Valarie Allman e Kristjan Ceh, che hanno rispettivamente realizzato prestazioni di 67.83 e 67,95 metri.
Infine, nella corsa di 2000 metri, Ossama El Kabbouri ha tagliato il traguardo in nona posizione con un tempo di 4’58″03, mentre la vittoria è andata al belga Isaac Kimeli, che ha concluso in 4’54″29. Queste performance non solo rappresentano un momento di orgoglio per la spedizione italiana ma suggeriscono anche l’impegno continuo nella preparazione atletica e nelle competizioni internazionali.