Slalom gigante di Adelboden: Meillard in testa dopo la prima manche, De Aliprandini a caccia di riscatto

Nel cuore delle Alpi svizzere, la prima manche dello slalom gigante di Adelboden ha regalato momenti di grande intensità e spettacolo. Un evento che ha visto protagonisti i migliori sciatori del mondo, immersi in un panorama incantevole di neve e sole che ha seguito una giornata di nebbia e nevicate. Grazie a condizioni meteo finalmente favorevoli, i partecipanti hanno potuto esprimere il loro talento su una delle piste più celebri del circuito, la Chuonisbaergli, caratterizzata da una partenza ripida e una serie di dossi che mettono alla prova le capacità di ogni atleta.

Loic Meillard al comando con una prova impeccabile

Lo svizzero Loic Meillard ha guidato il gruppo con un tempo di 1.25.15, dimostrando una padronanza unica delle curve e delle difficoltà offerte dalla pista. La sua performance ha impressionato non solo il pubblico, ma anche gli avversari, molti dei quali saranno costretti a dare il massimo nella seconda manche per poterlo superare. Meillard ha combinato abilità tecnica e agilità, affrontando la discesa con determinazione e lucidità strategica.

Alle sue spalle, il norvegese Henrik Kristoffersen ha concluso con un tempo di 1.15.42, una prestazione solida che lo posiziona come uno dei principali contendenti per la vittoria finale. La rivalità tra i due sciatori è palpabile, e il pubblico attende con trepidazione il secondo run. Marco Odermatt, altro grande favorito della competizione e campione in carica, ha chiuso la prima manche in terza posizione con un tempo di 1.15.49. Il vincitore delle ultime tre edizioni di questo evento ha dato prova di esperienza e controllo, anche se dovrà migliorare il suo tempo per riconquistare la vetta.

Il percorso difficile della pista Chuonisbaergli

La pista di Adelboden, nota per le sue difficoltà tecniche, ha messo alla prova anche il miglior azzurro della giornata, il trentino Luca De Aliprandini. Con un tempo di 1.16.55, si è piazzato al dodicesimo posto dopo una manche che ha mostrato sia le sue potenzialità che alcune incertezze. De Aliprandini ha affrontato una situazione delicata: un eccesso di fiducia iniziale lo ha portato a un errore che gli ha fatto perdere tempo prezioso, ma è riuscito comunque a mantenere la calma e a completare il percorso senza ulteriori intoppi, portandosi verso la seconda manche con l’intento di recuperare.

L’atleta trentino ha dimostrato di amare la pista di Adelboden, e con questo spirito combattivo, potrebbe riservare sorprese nel momento decisivo. Hanno seguito De Aliprandini altri italiani in gara: Filippo Della Vite, con un buon quindicesimo posto e un tempo di 1.16.78, l’altoatesino Alex Vinatzer, che ha chiuso la prima manche in 1.17.27, e Giovanni Borsotti, giunto con un tempo di 1.18.24. La situazione si preannuncia avvincente per la seconda manche programmata alle 13:30, dove ogni atleta avrà la possibilità di mettersi alla prova e migliorare le proprie prestazioni.

La suspense per la seconda manche

Con la classifica provvisoria definita, l’attesa per la seconda manche è palpabile. Ogni sciatore conosce l’importanza di questo momento, dove anche il minimo errore può compromettere una prestazione altrimenti eccezionale. I primi trenta atleti in classifica si sfideranno non solo per la vittoria ma anche per guadagnare preziosi punti nella Coppa del Mondo.

Le condizioni meteo rimangono sull’orlo della stabilità, e ogni cambiamento potrebbe influenzare l’andamento della seconda manche. I tifosi si preparano a una nuova emozionante sessione, sperando di vedere i propri beniamini superare ogni limite in un contesto che celebra lo sport e la determinazione. L’Adelboden non smette mai di stupire, e il pubblico è pronto ad assistere alla bellezza dello sci.

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Filippo Grimaldi