In un’iniziativa singolare, Roma Capitale ha lanciato un sondaggio sul proprio canale WhatsApp ufficiale, coinvolgendo oltre 227.000 iscritti in una questione che riguarda il futuro del calciatore argentino Paulo Dybala. Le opzioni proposte ai cittadini romani per spiegare il motivo della permanenza dell’attaccante nella capitale hanno suscitato un ampio dibattito e hanno rivelato l’attaccamento dei tifosi per la loro città, la sua cultura e, naturalmente, la gastronomia.
Roma Capitale ha proposto quattro alternative ai cittadini per spiegare cosa potrebbe aver spinto Dybala a decidere di rimanere nel club giallorosso. Il sondaggio è stato lanciato oggi alle 17:30 e ha rapidamente catturato l’attenzione degli utenti, permettendo a più di 1.600 persone di esprimere la propria preferenza. La prima opzione, “I romani”, è stata la più votata, evidenziando il forte legame che il calciatore ha sviluppato con il pubblico locale. Questo dato sottolinea come la comunità giallorossa si senta parte integrante della scelta professionale di Dybala, valorizzando l’importanza del supporto emotivo dei tifosi nel mondo del calcio.
La seconda opzione, “Le bellezze della città”, ha ricevuto 472 voti, mostrando quanto i cittadini apprezzino la storia, l’arte e l’architettura di Roma. Il richiamo delle bellezze storiche e culturali della capitale è un aspetto significativo che potrebbe influire sulla decisione di un atleta di rimanere in città, soprattutto una figura di rilievo come Dybala.
Un’altra opzione viene da “La bontà del cibo”, con 362 voti, che riporta l’attenzione sulle delizie culinarie romane. Con piatti tipici come carbonara e pajata, il richiamo della gastronomia locale è sicuramente un fattore attraente per chi vive e gioca nella città eterna. Questo suggerimento mette in evidenza come gli aspetti gastronomici possano avere un ruolo significativo nella vita quotidiana dei calciatori, coinvolgendo anche il loro benessere personale e sociale.
In un’iniziativa sorprendente, il quarto suggerimento proposto da Roma Capitale è stato “I nasoni”, le tradizionali fontanelle pubbliche romane. Questa opzione, considerata folkloristica, ha suscitato una risposta entusiasta da parte di molti cittadini. L’idea di includere un elemento così distintivo e ludico della cultura romana ha reso il sondaggio ancora più interessante. Il fatto che i “nasoni” siano diventati una scelta popolare dimostra quanto questi simboli locali siano amati dai romani. Non è da escludere, anzi è probabile, che tra coloro che hanno votato per i “nasoni” ci siano anche tifosi della Lazio, così da rendere il tutto ancora più divertente e goliardico.
L’idea del Comune di coinvolgere i cittadini in modo così diretto e originale ha sollevato interrogativi su chi abbia avuto l’iniziativa di promuovere un sondaggio di questo tipo attraverso un canale ufficiale. Questo fatto potrebbe far riflettere sulle strategie di comunicazione utilizzate dalle istituzioni locali per interagire con i cittadini e creare un senso di comunità attorno ad eventi di rilevanza sportiva.
Un elemento che non può passare inosservato è la potenziale preferenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel partecipare a questo sondaggio. Gualtieri è un noto super tifoso della squadra giallorossa, che ha seguito la Roma anche in trasferta, ad esempio in occasione della finale di Conference League a Tirana. Il suo eventuale voto potrebbe contribuire a comprendere ulteriormente l’impatto che la cultura calcistica ha sulla politica locale e sull’amministrazione cittadina. Rimane da vedere quali saranno le ripercussioni di questa iniziativa e come influiranno sulla percezione generale della squadra e dell’immagine di Roma nel contesto sportivo nazionale e internazionale.