Nella nostra quotidianità tocchiamo tanti oggetti; ma questi in particolar modo sono un vero e proprio vettore di pericoli!
La quotidianità è un intreccio di gesti e oggetti che definiscono la nostra esistenza. Ogni giorno interagiamo con una varietà di cose, spesso senza prestarvi attenzione: la tazza di caffè al mattino, lo smartphone, le maniglie delle porte o la tastiera del computer.
Ogni oggetto porta con sé una funzione, così come una storia e un legame con la nostra routine. Toccarli è un atto automatico, eppure essenziale, che riflette la nostra connessione con il mondo materiale.
Molti oggetti che utilizziamo quotidianamente nelle nostre dimore, frequentemente senza riflettere sulla loro pulizia, possono diventare un rifugio per batteri e germi inattesi. La sporcizia visibile è facilmente rimossa, tuttavia sono i microrganismi occlusi, nutriti da umidità, calore o uso frequente, a costituire il vero pericolo per la salute.
Mantenere una corretta igiene di questi oggetti è fondamentale per limitare la proliferazione di batteri e proteggere la salute della famiglia, introducendo semplici ma regolari abitudini di pulizia.
Occhio a questi oggetti
Tra gli oggetti maggiormente contaminati, le maniglie delle porte rappresentano un esempio classico: spesso ignorate, raccolgono i batteri trasferiti dalle nostre mani. Analogamente, gli utensili da cucina, come taglieri, rubinetti e apriscatole, necessitano di attenzione poiché entrano in contatto con alimenti e possono favorire la proliferazione di batteri se non adeguatamente disinfettati.
Il lavello, malgrado sia associato alla pulizia, è un ambiente caldo e umido in cui residui di cibo possono incentivare la crescita di batteri. La candeggina può essere un valido alleato nella sua pulizia periodica.
Li usiamo quotidianamente
Anche oggetti personali come lo spazzolino da denti o le spugne rappresentano un rischio. Entrambi rimangono frequentemente umidi, facilitando la proliferazione di batteri. È consigliabile sciacquarli e igienizzarli con regolarità. I pennelli per il trucco e le loro spugne sono ulteriori superfici su cui i batteri trovano facilmente terreno fertile, soprattutto se adoperati al di fuori dell’abitazione.
Un altro oggetto inaspettato è il telecomando, maneggiato da più persone e raramente pulito, che può contribuire alla diffusione di batteri, similmente ai cellulari, che portiamo ovunque e tocchiamo con mani sporche. Ciotole per animali domestici e cuscini, infine, sono frequentemente trascurati nella routine di pulizia. Le ciotole, se non lavate quotidianamente, possono diventare terreno fertile per batteri come Salmonella ed E. coli, mentre i cuscini accumulano sudore e batteri durante la notte, costituendo un potenziale rischio per la salute.