Un evento di grande rilevanza si è verificato nel porto di Sorrento, dove la motonave Caremar “Isola di Capri”, di ritorno da Capri, ha travolto alcune piccole imbarcazioni nel corso delle manovre di ormeggio. Questo incidente, avvenuto il 22 agosto nel tardo pomeriggio, ha attirato l’attenzione non solo dei locali ma anche delle autorità competenti, che stanno ora esaminando le circostanze che hanno portato a questo imprevisto. Dalle prime segnalazioni e dalle immagini girate da testimoni oculari, tra cui alcuni giovani presenti sulla banchina, emergerebbero elementi che potrebbero indicare un problema tecnico all’imbarcazione.
Le circostanze dell’incidente
Dettagli dell’incidente
Nel pomeriggio del 22 agosto, la motonave “Isola di Capri” era in procinto di attraccare nel porto di Sorrento quando, per ragioni ancora da accertare, ha intrapreso una manovra che ha portato al travolgimento di alcune imbarcazioni ormeggiate. Le immagini condivise sui social media hanno catturato il momento del sinistro e hanno successivamente sollevato interrogativi sulla sicurezza operativa della motonave.
Secondo i primi rapporti, sembrerebbe che durante le operazioni di attracco vi sia stato un blocco temporaneo dei comandi, che potrebbe aver impedito al timoniere di effettuare una manovra sicura e controllata. Questo particolare aspetto è attualmente oggetto di indagine da parte della Guardia Costiera, la quale sta analizzando le registrazioni e le testimonianze per valutare le cause esatte dell’incidente.
Ripercussioni sul traffico portuale
Nonostante il grave incidente e il caos che ne è conseguito, la motonave “Isola di Capri” ha continuato la sua operatività con le corse programmate. Ciò ha suscitato una serie di reazioni tra i passeggeri e il personale di bordo, che si sono chiesti se le condizioni di sicurezza fossero state pienamente valutate. Tuttavia, non si registrano feriti tra le persone presenti né tra i passeggeri, fortuna da considerare, vista la devastazione provocata alle imbarcazioni coinvolte.
Le autorità portuali hanno avviato una serie di controlli per garantire che questo genere di eventi non si ripeta, evidenziando la necessità di aggiornamenti e revisioni delle procedure di attracco, per la salvaguardia delle persone e delle attività nautiche nel porto.
Indagine della Guardia Costiera
Avvio delle indagini
Immediatamente dopo l’incidente, la Guardia Costiera di Sorrento ha avviato un’indagine per chiarire le dinamiche e le responsabilità. I primi accertamenti comprendono la raccolta di testimonianze, l’analisi delle immagini filmate dai presenti e una verifica dettagliata dell’imbarcazione coinvolta. È prassi comune per la Guardia Costiera intervenire in situazioni di questo tipo, al fine di prevenire futuri incidenti e garantire che le norme della navigazione siano rispettate.
Obiettivi dell’indagine
L’indagine punta a stabilire se ci siano state violazioni delle norme di sicurezza e se i protocolli di attracco siano stati seguiti correttamente. Ancor più importante, le autorità vogliono capire se il blocco dei comandi fosse una mala gestione da parte dell’equipaggio o un problema tecnico dell’imbarcazione. L’esito di tali accertamenti potrebbe influenzare non solo la reputazione della Caremar, ma anche le misure di sicurezza che regolano il traffico marittimo nella zona.
Con l’arrivo della stagione estiva e l’aumento del flusso turistico, è cruciale per le compagnie di navigazione garantire che ogni aspetto delle operazioni marittime sia esente da rischi, per il benessere e la sicurezza di tutti coloro che utilizzano i servizi di trasporto marittimo tra le isole e la terraferma.