“Sorrento Incontra” ospita Patrizia Laquidara: un viaggio musicale imperdibile tra parole e melodie

Un nuovo evento imperdibile si prepara a invadere la splendida cornice di Sorrento, dove la rassegna “Sorrento Incontra” continua a decollare, celebrando la cultura e il talento artistico. Questo appuntamento, voluto fortemente dall’assessore alla cultura, Rossella Di Leva, porta sul palcoscenico un’artista di straordinario spessore: Patrizia Laquidara. Con una carriera internazionale e una voce capace di stregare i cuori, Laquidara si esibirà a partire dalle ore 20 di domenica 11 luglio nel Chiostro di San Francesco, in un festival che promette emozioni indimenticabili.

L’artista e il suo percorso musicale

La carriera di Patrizia Laquidara

Originaria di Catania, Patrizia Laquidara ha saputo costruirsi un’identità unica nel panorama musicale italiano. Cantante, cantastorie e compositrice, la sua versatilità la porta a sperimentare con diversi generi, spaziando dalla canzone d’autore alla musica popolare. Laquidara è anche conosciuta per la sua intensa attività di scrittura, etichettata dalla critica come una “Poetessa di estrazione maudit”. Le sue canzoni, ricche di emozione e di una profonda capacità narrativa, l’hanno resa uno dei nomi di spicco tra le cantanti autrici del nostro paese.

Nel corso della sua carriera, Patrizia ha collaborato con artisti di calibro internazionale, tra cui Ian Anderson, nota figura del rock progressivo, e Arto Lindsay, icona della musica avant-garde. Laquidara ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, sottolineando il suo talento unico. La sua colonna sonora per il film “Manuale d’amore”, intitolata “Noite luar”, è stata nominata al prestigioso David di Donatello nel 2005, segnando un ulteriore traguardo per la sua carriera.

Una qualità che colpisce nel suo repertorio è la voce, descritta dai critici come “una voce di rottura”, capace di passare da toni dolci e sinuosi a momenti di esplosiva potenza. Questa poliedricità la rende un’artista intrigante e affascinante, capace di emozionare un pubblico variegato e internazionale.

L’evento nel Chiostro di San Francesco

Il reading-concerto “Ti ho vista ieri”

Il reading-concerto “Ti ho vista ieri”, che si terrà nel suggestivo Chiostro di San Francesco, promette di essere un’esperienza unica e coinvolgente. In questo spettacolo, Patrizia Laquidara porterà il pubblico in un viaggio tra parole e note, estraendo narrativi che affondano le radici nelle antiche memorie e storie da non dimenticare.

Il suo concerto si basa sull’omonimo romanzo edito da Neri Pozza, di cui sarà interprete e narratrice. Laquidara non si fermerà in nessun punto preciso, ma attraverserà l’Italia partendo da un Nord adottivo per giungere a un Sud Universale. Le sue performance sono caratterizzate da un’intensa rievocazione di emozioni del passato, raccontando storie che toccano l’anima, rendendo omaggio alle origini.

Ad affiancare Patrizia in questa avventura musicale sarà il maestro Daniele Santimone, virtuoso della chitarra, noto per la sua collaborazione con diversi artisti di spicco del panorama musicale, sia nazionale che internazionale. La sinergia tra Laquidara e Santimone promette di creare un ambiente sonoro ricco e suggestivo, rendendo l’evento ancora più imperdibile.

Un’artista di fama internazionale

Tour e riconoscimenti a livello globale

Patrizia Laquidara è conosciuta non solo in Italia ma anche a livello mondiale, grazie ai suoi tour che l’hanno portata in importanti città come Seattle, New York, Los Angeles e San Francisco negli Stati Uniti, senza dimenticare le sue performance in Brasile, Giappone ed Ecuador. La grandezza della sua arte ha reso Patrizia un’ambasciatrice della musica italiana, portando le sue melodie e racconti a un pubblico sempre più vasto.

Le sue esibizioni sono caratterizzate da una carica emotiva evidente, che riesce a coinvolgere il pubblico accendendo una connessione profonda tra artista e ascoltatori. Attraverso un repertorio che abbraccia diverse culture, Laquidara celebra l’universalità della musica, dimostrando come un semplice brano possa suscitare emozioni simili in tutto il mondo.

Il concerto previsto per l’11 luglio non rappresenta solo una semplice esibizione, ma un vero e proprio viaggio sensoriale che avrà un impatto duraturo sui presenti, facendo di Sorrento il palcoscenico di un evento artistico di altissimo livello.

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Redazione