Un’ottima prestazione del Sorrento, che ha ribadito la sua forza sul campo della Turris, si converte in un incubo per i tifosi al termine della partita. La squadra, con le reti di Cangianiello e Musso, ha portato a casa una vittoria che doveva far festeggiare i sostenitori. Tuttavia, un’aggressione alla stazione di Castellammare di Stabia ha rovinato gli festeggiamenti. Questo episodio, con il video diffuso su X da Antonio Perillo, giornalista della Rai, ha suscitato grande indignazione nella comunità calcistica e oltre.
La vittoria del Sorrento
Sorrento si presenta al match con l’intenzione di accumulare punti preziosi in classifica. La squadra scende in campo decisa a imporre il proprio gioco, e così è avvenuto. La gara si è aperta con un ritmo intenso, con i giocatori rossoneri che hanno messo in difficoltà la difesa della Turris sin dai primi minuti. Dopo una serie di occasioni fallite, il primo gol è arrivato grazie a Cangianiello, che con un tiro preciso ha sbloccato la partita.
Nonostante un buon avvio da parte della Turris, il Sorrento ha saputo gestire il vantaggio e ha continuato a pressare. Musso, nei minuti finali, ha chiuso i conti con un secondo gol che ha definitivamente messo al sicuro il bottino. I tifosi del Sorrento, presenti in numero significativo, hanno celebrato con entusiasmo la doppietta che consente alla squadra di tornare a casa con tre punti importanti. Ma mentre i festeggiamenti iniziavano, si preparava un triste epilogo.
Aggressione ai tifosi del Sorrento
Il viaggio di ritorno per i tifosi rossoneri dalla vittoria si è trasformato in un’esperienza traumatica. Gli ultras hanno preso il treno della Circumvesuviana per tornare a casa, ma all’arrivo alla stazione di Castellammare hanno subito un’aggressione da parte di un gruppo di individui. La notizia ha immediatamente fatto il giro dei social, accompagnata da immagini e video che hanno documentato l’evento.
Il video condiviso da Antonio Perillo ha evidenziato la violenza gratuita che ha colpito i tifosi, diversi dei quali sono stati colpiti e malmenati. Questo evento ha suscitato l’indignazione di molti, facendo emergere preoccupazioni riguardo la sicurezza degli sportivi in trasferta. La società sportiva Sorrento ha espresso solidarietà ai suoi tifosi e ha richiesto una rapida indagine per identificare i responsabili dell’aggressione.
Il clima intorno all’episodio è diventato denso di tensione, con i tifosi che si domandano come sia possibile che si verifichino simili episodi in un contesto che dovrebbe rappresentare il divertimento e l’aggregazione.
Reazioni e richieste di giustizia
Dopo la comunicazione dell’aggressione, sono molte le reazioni suscitate tra gli appassionati di calcio. La comunità dei tifosi ha promesso di non lasciare senza risposta questi comportamenti violenti. Diverse associazioni calcistiche e gruppi di supporter hanno già annunciato iniziative volte a chiedere maggiore protezione per i tifosi in viaggio e a denunciare la cultura della violenza che a volte permea il mondo del calcio.
Un’attenzione particolare è stata rivolta alle autorità competenti, affinché vengano adottate misure più severe contro la violenza, sia dentro che fuori dagli stadi. È fondamentale garantire non solo la sicurezza dei tifosi durante le partite, ma anche lungo il tragitto verso e da esse.
La vittoria del Sorrento sul campo rimarrà, ma l’ombra di quanto accaduto alla stazione potrebbe influenzare non solo l’immagine del calcio in zona, ma anche il modo in cui i tifosi vivono le loro passioni.