Il prossimo incontro promosso dall’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia in collaborazione con l’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana riserverà un focus sui temi della sostenibilità e del consumo di suolo zero. Questo dibattito, fissato per lunedì 18 novembre alle ore 15.00, rappresenta un’importante occasione di formazione e informazione per amministratori locali, funzionari e professionisti del settore. L’incontro mira a favorire una discussione sul futuro della rigenerazione urbana, con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio costruito e dei centri storici.
L’importanza della formazione professionale e della partecipazione attiva
L’evento si propone di offrire un significativo spazio di dialogo e confronto, ideale per affrontare le criticità e le opportunità della governance territoriale nell’area nolana. In questo contesto, il Consigliere-Segretario dell’Ordine degli Architetti, Nando Giampietro, sottolinea l’impegno dell’Ordine verso una formazione continua e itinerante, in grado di ascoltare le istanze locali. La formazione non è solo un obiettivo, ma rappresenta un’opportunità per i comuni di tornare protagonisti nelle strategiche scelte urbanistiche.
La legge regionale n. 5 del 2024, di cui si discuterà durante l’incontro, si inserisce in questo percorso di valorizzazione, evidenziando l’importanza della rigenerazione del patrimonio edilizio esistente. Questo approccio non solo mira al recupero degli edifici, ma punta anche a garantire un’armatura strutturale delle città, riflettendo i principi di sostenibilità e rispetto per l’ambiente, in linea con il Green Deal europeo.
La nuova legislazione regionale e l’armatura delle città
Al centro del dibattito ci sarà l’analisi dello stato attuale dell’area nolana rispetto alla vecchia legge di governance regionale, la legge 16 del 2024. Sarà approfondita anche l’impatto della nuova legislazione, per comprendere come essa si ricolleghi agli obiettivi di sostenibilità e riqualificazione urbana. L’incontro offrirà così l’occasione di fare un bilancio critico sui percorsi dei Piani Urbanistici Comunali e sulle possibilità di effettiva attuazione delle nuove normative.
Ad avviare le discussioni sarà l’architetto Nando Giampietro, che illustrerà il percorso formativo intrapreso e l’importanza di favorire la partecipazione dei professionisti nella definizione delle politiche urbanistiche. La serata vedrà coinvolti non solo i rappresentanti locali, ma anche esperti del settore, per un confronto multidisciplinare che ponga le basi per una pianificazione più consapevole e collegiale.
Gli interlocutori chiave del dibattito
L’incontro vedrà la partecipazione di diverse figure istituzionali e professionali, tra cui il Dottor Vincenzo Caprio, amministratore dell’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana, e il Professor Giuseppe Caccavale, Presidente del Tavolo dei Comuni. A questi si aggiungeranno altre figure di spicco come il Professor Bruno Discepolo, Assessore Campania per il Governo del Territorio, e il Professor Francesco Domenico Moccia, Segretario Nazionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica .
Questo panel di esperti rappresenta un intento di fornire una visione integrata e aggiornata sul ruolo che i comuni possono svolgere nella valorizzazione del territorio, affrontando questioni vitali per il futuro urbano, come il consumo di suolo e la transizione verso pratiche più ecologiche. Sarà così possibile raccogliere idee e suggerimenti, con l’obiettivo di definire strategie concrete per il miglioramento della vivibilità nelle aree urbane.
I risultati attesi dall’incontro
Il dibattito di Nola non si limita alla presentazione delle normative, ma intende stimolare un dialogo costruttivo sui temi della sostenibilità e della necessità di preservare l’integrità dei territori. L’idea è quella di elaborare un piano di azione che possa essere condiviso tra enti locali, cittadini e professionisti, per garantire una gestione più responsabile e consapevole del suolo.
Sarà cruciale che gli amministratori locali ascoltino le criticità avanzate dai professionisti del settore, in modo da allineare le scelte future a una visione più sostenibile. In questo modo, si potranno delineare indirizzi chiari e comprensibili, che possano servire come linee guida per le azioni di sviluppo urbano nel prossimo futuro.