Nella serata di ieri, il Ct della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, è intervenuto negli studi di DAZN dopo la partita tra Fiorentina e Roma, offrendo spunti interessanti sullo stato attuale del calcio italiano. Durante l’intervista, ha affrontato vari argomenti, toccando in particolare la situazione di alcuni calciatori e l’atmosfera che circonda il Napoli, sua ex squadra, attualmente in forma smagliante.
Giovanni Di Lorenzo è stato uno dei temi salienti dell’intervista. Spalletti ha voluto mettere in evidenza il difficile periodo che il difensore ha attraversato, descrivendo la sua recente rinascita come un momento molto positivo per il calciatore e per la squadra: “Di Lorenzo ha passato un periodo difficile, complicatissimo. Gli è stato detto di tutto, anche un po’ gratuitamente.” Le parole del Ct rivelano un’attenzione particolare nei confronti di un atleta che, nonostante le critiche, ha dimostrato di saper riconfermare il proprio valore sul campo. Spalletti si è detto felice di rivedere la qualità di Di Lorenzo, sottolineando come la sua presenza sia fondamentale: “È un piacere vederlo giocare. E quell’uomo che vogliamo avere sempre a disposizione.” Questo riconoscimento da parte del Ct potrebbe fungere da iniezione di fiducia non solo per il calciatore stesso, ma anche per lo spogliatoio azzurro.
Un altro tema affrontato da Spalletti è stato l’entusiasmo che si respira a Napoli. “Mi suscita tante cose anche senza entusiasmo,” ha dichiarato, mettendo in evidenza un legame profondo con la squadra e con la città partenopea. Il Ct ha esaminato la qualità dei giocatori attualmente in rosa, enfatizzando come l’exploit dei suoi ex pupilli non faccia altro che accrescere la sua ammirazione per loro. “Lì ci sono 7-8-10 giocatori che ho allenato e a cui sono molto legato,” ha aggiunto, rimarcando il suo affetto e la sua stima verso questi atleti. La menzione ai tanti calciatori che Spalletti ha avuto il piacere di allenare evidenzia come il suo legame con Napoli non si limiti a un semplice passato professionale, ma si presenti come una connessione emotiva e sportiva profonda.
La serata non è stata priva di momenti più leggeri e sorridenti. Spalletti ha anche colto l’occasione per ironizzare su un aspetto personale di André Anguissa: “La cosa straordinaria che ritrovo sono i capelli di Anguissa, mi sarebbe piaciuto vederli dal vivo.” Questa battuta ha strappato una risata e ha dimostrato un lato più umano del Ct, ricordando come il calcio non sia solo competizione, ma anche affetto e piccoli aneddoti che possono unire le persone. È un richiamo al fatto che, oltre alla prestazione sportiva, gli elementi personali e i legami umani tra i giocatori sono altrettanto importanti nel mondo del calcio.
Spalletti ha chiaramente evidenziato nel suo intervento il significato del lavoro di squadra e dell’unità tra atleti, fondamentale per affrontare le sfide di una stagione sportiva intensa e competitiva.