Una sparatoria avvenuta nella serata di ieri ha sconvolto il tranquillo quartiere di Casoria, alle porte di Napoli. Due uomini, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono rimasti gravemente feriti dai colpi di arma da fuoco, con le loro condizioni che risultano critiche. Le autorità sono al lavoro per ricostruire le dinamiche di quanto accaduto, mentre i feriti sono stati trasportati d’urgenza in ospedale. Questo episodio mette nuovamente in luce il problema della violenza armata nella regione.
I dettagli dell’incidente
L’episodio si è svolto attorno alle ore serali in via Salvo d’Acquisto, una strada centrale della cittadina di Casoria, dove si è segnalato uno sparo. Giunti sul posto in seguito a una chiamata di emergenza, i carabinieri della Compagnia di Casoria hanno trovato diverse evidenze di un conflitto armato, tra cui bossoli sparsi sul terreno. Le prime informazioni indicano che le vittime, Salvatore Barbato, 58 anni, e Mauro Sorrentino, 40 anni, sarebbero stati colpiti da proiettili in più parti del corpo.
Le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le indagini per chiarire le circostanze che hanno portato a questo accadimento. Nonostante la presenza dei carabinieri, la scena del crimine è stata descritta come caotica, complicando i primi rilievi. La rapidità con cui sono stati effettuati i soccorsi ha contribuito a salvaguardare la vita dei due feriti, portati d’urgenza rispettivamente all’ospedale di Frattamaggiore e a quello di Acerra.
Le identità dei feriti
Salvatore Barbato e Mauro Sorrentino non sono nuovi agli ambienti della giustizia, essendo stati precedentemente coinvolti in diverse situazioni legate a crimini e incidenti precedenti. Questa notorietà potrebbe non essere un elemento casuale nel contesto della sparatoria avvenuta, suscitando l’interesse delle autorità locali per un approfondimento sui loro legami e sulle eventuali motivazioni dietro l’attacco.
Entrambi gli uomini arrivati in ospedale sono stati sottoposti a interventi chirurgici per tentare di stabilizzare le loro condizioni, che rimangono critiche e monitorate da vicino dai medici. La notizia ha subito iniziato a diffondersi attraverso i social media e i canali di informazione locali, creando grande preoccupazione tra i residenti della zona, già scossi da episodi di violenza documentati in passato.
Indagini in corso e reazioni della comunità
Dopo la sparatoria, i carabinieri hanno avviato un’immediata operazione di ricerca per raccogliere testimonianze e eventuali prove addizionali. Al momento non ci sono sospettati fermati né indicazioni su chi possa aver compiuto il gesto violento. La comunità di Casoria è in attesa di chiarimenti, temendo che la situazione possa degenerare ulteriormente.
Il clima di incertezza è amplificato dalla crescente preoccupazione riguardo alla sicurezza pubblica in questa parte della Campania, spesso connotata da notizie di violenza legata a contendenti tra bande rivali. I cittadini si apprestano a seguire gli sviluppi delle indagini con ansia, augurandosi una risoluzione che possa riportare la tranquillità nella loro vita quotidiana.