Questa mattina, l’istituto Alberghiero Russo-Tognazzi di Pollena Trocchia ha ospitato un’importante iniziativa dedicata all’intersezione tra sport e legalità. L’evento, denominato “Sport e legalità, quando la legalità diventa ‘esercizio’ di cittadinanza“, è stato organizzato in collaborazione con il vice presidente del club Napoli Pollena Trocchia, Enrico Esposito. L’incontro ha ricevuto il sostegno attivo del sindaco e dell’amministrazione comunale, sottolineando l’importanza della legalità come valore fondamentale nella crescita dei giovani.
Gli eventi come quello di oggi sono cruciali per promuovere il dialogo tra le nuove generazioni e le istituzioni. Al convegno hanno preso parte figure di spicco nel campo dell’educazione e della legalità, tra cui la Prof.ssa Sabrina Capasso, Pasquale Leone e Antonio D’Amore, che hanno condiviso le loro esperienze riguardo alla lotta contro l’illegalità e hanno dimostrato che, con determinazione e impegno, è possibile affrontare anche le sfide più difficili.
Il convegno ha previsto una serie di interventi, dove si è discusso dell’importanza dello sport come strumento educativo e di coesione sociale. Lo sport, infatti, non è solo attività fisica, ma può svolgere un ruolo fondamentale nella formazione del carattere e nell’inculcare valori essenziali come il rispetto delle regole e il senso di comunità. Le testimonianze dei relatori hanno evidenziato come l’insegnamento della legalità possa essere applicato anche rispetto ai valori agonistici, contribuendo a formare cittadini consapevoli e responsabili.
Il convegno ha visto la presenza di rappresentanti delle istruzioni locali, tra cui l’assessora Lucia Fortini e l’onorevole Carmine Mocerino. La loro partecipazione non solo ha dato un valore aggiunto all’evento, ma ha anche evidenziato l’impegno della comunità nel sostenere iniziative che favoriscono un’educazione civica radicata nei principi di legalità. La collaborazione tra scuola, amministrazione e associazioni sportive è essenziale per costruire una società più giusta e inclusiva.
Un particolare ringraziamento è andato al Prof. Guido Trombetti, all’avvocato Arturo Rianna, al giornalista di CalcioNapoli24 Ciro Novellino e al giornalista Luigi Di Fiore, che ha moderato il dibattito. La loro esperienza e professionalità hanno arricchito la discussione, offrendo ai partecipanti una varietà di prospettive su temi altamente rilevanti.
Sport e legalità non sono solo due concetti vicini, ma possono diventare un binomio vincente quando si tratta di educare i giovani. Il convegno ha messo in luce come l’attività sportiva può fungere da catalizzatore di messaggi positivi, incoraggiando i ragazzi a diventare ambasciatori di valori come l’onestà, la lealtà e il rispetto. Attraverso il dialogo e la condivisione di esperienze, i relatori hanno messo in evidenza che lo sport può aiutare a combattere le problematiche sociali legate all’illegalità, offrendo alternative concrete ai giovani.
L’incontro ha rappresentato un’opportunità per riflettere sull’importanza di creare un ambiente favorevole che incoraggi i ragazzi a impegnarsi attivamente nella società. In questo contesto, l’amministrazione locale ha svolto un ruolo fondamentale nel sostenere tali iniziative, riconoscendo il valore della legalità come pilastro della comunità.
Questo convegno è una testimonianza dell’impegno congiunto di scuole, amministrazioni e associazioni nel promuovere valori fondamentali, contribuendo così a formare una generazione di giovani più consapevoli e responsabili.