L’attenzione sulla situazione delle stazioni della Cumana a Bacoli, in particolare quelle di Torregaveta e Fusaro, è cresciuta negli ultimi giorni. I pendolari e i turisti che utilizzano questo servizio pubblico si trovano a dover affrontare una serie di problematiche legate all’assenza di assistenza e al malfunzionamento delle attrezzature. Benché il sistema di trasporto pubblico sia cruciale per la mobilità locale, la realtà delle stazioni solleva preoccupazioni riguardo alla qualità del servizio e alla soddisfazione degli utenti.
Le stazioni di Torregaveta e Fusaro presentano un aspetto desolante, con spazi interni vuoti e privi di personale disponibile all’assistenza. I visitatori al loro arrivo spesso si trovano a dover vagare in cerca di informazioni riguardanti gli orari e i collegamenti disponibili, senza la possibilità di ricevere aiuto. La biglietteria, che spesso rimane chiusa, rappresenta una delle maggiori mancanze. Le macchinette automatiche, che potrebbero svolgere una funzione fondamentale per l’acquisto dei biglietti, risultano frequentemente guaste, aggravando ulteriormente il già difficile quadro.
Attualmente, gli operatori di stazione risultano presenti solo nelle fasce orarie dalle 6 alle 13, limitando così la disponibilità di assistenza durante gran parte della giornata. Durante gli orari di chiusura, i pendolari sono avvertiti che possono acquistare i biglietti presso le apparecchiature self-service. Tuttavia, il malfunzionamento di queste ultime ha sollevato lamentele tra gli utenti, rivelando che non sono sempre una valida alternativa alla biglietteria.
I problemi si intensificano durante le ore di punta, quando si formano lunghe code presso una delle due biglietterie automatiche disponibili. Recentemente, il personale ha constatato file di oltre 20 persone in attesa di poter acquistare un biglietto. Una delle macchinette accetta solo pagamenti tramite carte e bancomat, lasciando molti passeggeri, che preferiscono pagare in contanti, a dover attendere all’altra apparecchiatura. Questo porta a situazioni di forte disagio e frustrazione tra i viaggiatori.
A complicare ulteriormente la situazione, gli autobus che collegano le stazioni offrono la possibilità di acquistare i biglietti a bordo, ma non sempre gli autisti sono in grado di fornire resto, costringendo i passeggeri a scendere e attendere all’esterno in condizioni meteorologiche sfavorevoli. I turisti e i residenti che si trovano a dover affrontare questa situazione si sentono trascurati e abbandonati dai servizi pubblici, particolarmente nei periodi di grande affluenza.
La condizione attuale delle stazioni della Cumana a Bacoli richiede un’attenzione immediata da parte delle autorità competenti, al fine di migliorare l’efficienza del servizio e garantire una maggiore soddisfazione degli utenti. La mancanza di servizi essenziali e i disagi riscontrati quotidianamente mettono a rischio l’affidabilità del sistema di trasporto pubblico, fondamentale per la mobilità nella regione.