L’intervista esclusiva rilasciata da Stefano Capozucca, direttore sportivo del Napoli, offre uno sguardo approfondito sulla situazione attuale della squadra partenopea, le sue ambizioni e le sfide che si configurano nel campionato. Durante la conversazione con KissKissNapoli.it, Capozucca ha affrontato temi rilevanti come il clima del match contro il Cagliari, la gestione dei giocatori e l’importanza dei procuratori nel calcio moderno.
Cagliari: un campo difficile da affrontare
L’importanza dello stadio e dell’allenatore
Stefano Capozucca ha espresso la sua preoccupazione per l’imminente match contro il Cagliari. L’atmosfera nello stadio di Cagliari, benché di dimensioni contenute, è nota per essere particolarmente intimidatoria. Gli spalti sempre pieni rappresentano un fattore che può influenzare l’andamento della partita. Capozucca ha sottolineato come il Cagliari sia una squadra che tradizionalmente crea difficoltà agli avversari, rendendo il match una vera e propria battaglia.
La preparazione del Cagliari è affidata a Davide Nicola, un allenatore riconosciuto per le sue abilità strategiche. Capozucca ha dato credito alla sua capacità di studiare meticolosamente i punti deboli del Napoli, accentuando la sfida che la squadra dovrà affrontare. Si attende dunque un confronto acceso, con il Cagliari pronto a riscattarsi e il Napoli a non sottovalutare l’impegno.
L’influenza dell’atmosfera locale
Oltre all’abilità strategica dell’allenatore, il pubblico di Cagliari gioca un ruolo cruciale. La loro energia e sostegno per la squadra di casa possono influire notevolmente sulle prestazioni dei giocatori, creando un clima di isolamento per gli avversari. Capozucca ha indicato come la combinazione di un buon allenatore e un pubblico appassionato possa rendere ogni partita a Cagliari una vera e propria prova di forza e carattere per il Napoli.
Gestione dei giocatori: il caso di Simeone
La presenza di Lukaku e le altre opzioni d’attacco
Il direttore sportivo ha toccato il tema della competizione interna per il posto da titolare, in particolare riguardo a Giovanni Simeone e alla presenza di Romelu Lukaku. Capozucca ha evidenziato come l’acquisto di Lukaku, fortemente voluto dall’allenatore Antonio Conte, crei inevitabilmente una certa pressione su Simeone. Nonostante ciò, ha ribadito che Simeone è un professionista serio e dedicato, sempre pronto a impegnarsi durante gli allenamenti.
Durante la lunga stagione, Capozucca ha suggerito che ci saranno opportunità per Simeone di guadagnare più tempo di gioco. La lunghezza del campionato richiede che ogni giocatore, comprese le riserve, riesca a contribuire nei momenti di necessità, quindi la flessibilità della squadra sarà un aspetto fondamentale.
Il valore di un giocatore di rincalzo
Simeone, quindi, rappresenta una risorsa preziosa per il Napoli, in grado di fornire un contributo sostanziale quando richiesto. Capozucca ha esaltato il suo approccio serio e professionale, evidenziando come un giocatore con tali qualità possa rivelarsi cruciale per affrontare le sfide che il campionato presenta.
La questione Osimhen: un problema condiviso
Le difficoltà legate al mercato
Affrontando il tema di Victor Osimhen, Capozucca ha commentato come la situazione attuale sia complessa e possa essere vista come una sconfitta per tutti i coinvolti. La difficoltà nel gestire le questioni di mercato durante la stagione giovanile crea delle problematiche per i club, che si trovano a dover affrontare la pressione di trattative in corso mentre i match si contendono.
In particolare, Capozucca ha sottolineato come il Napoli non abbia beneficiato economicamente dalla situazione di Osimhen, il che rappresenta un problema significativo per la società. Le esperienze negative legate a situazioni di mercato in corso sono vissute come un danno collettivo nel panorama calcistico, toccando non solo il Napoli ma tutti i club coinvolti.
La necessità di un mercato chiaro
Capozucca ha evidenziato che la necessità di chiudere il mercato prima che la stagione inizi è fondamentale. Solo così i club possono concentrarsi unicamente sulle prestazioni sportive, senza distrazioni esterne dovute a negoziazioni in atto. La chiarezza nelle operazioni di mercato è decisiva per garantire un ambiente sereno e competitivo durante il campionato.
Il ruolo dei procuratori nel calcio moderno
I rapporti con i procuratori
Il direttore sportivo ha delineato la sua visione sui procuratori nel mondo del calcio attuale. Capozucca ha affermato di avere un buon rapporto con i procuratori, visto che la loro figura è ormai essenziale per le dinamiche trasferimenti e acquisti. Tuttavia, ha anche messo in risalto un’importante criticità: le commissioni percepite dai procuratori.
Le commissioni e il sistema calcistico
La questione delle commissioni rappresenta una sfida per il sistema calcistico. Capozucca ha evidenziato come una parte sostanziale delle risorse generate dalle operazioni di mercato venga sottratta dalle casse dei club e indirizzata ai procuratori. Questo fenomeno, secondo lui, è dannoso per il calcio in generale, poiché riduce i fondi disponibili per gli investimenti diretti nelle squadre.
Aspirazioni scudetto per il Napoli
La volontà di vincere
Infine, Capozucca ha dissipato qualsiasi dubbio riguardo alle ambizioni del Napoli per la stagione. Ha fatto riferimento alla determinazione di Antonio Conte e alla competitività della squadra, sottolineando come non si tratti di una formazione rassegnata a una mera comparsa nel campionato.
L’intenzione di lottare per lo scudetto è chiara: il Napoli ambisce a primeggiare e a dimostrare il proprio valore sul campo, grazie anche alla motivazione del tecnico e del gruppo. Con un mix di talento e ambizione, la squadra punta a conquistare risultati significativi nel corso della stagione.