Stefano Pioli, dopo il suo recente esonero dal Milan, è in via di definizione per un importante incarico all’Al-Nassr, club di punta della Saudi Pro League. Le ultime notizie, verificate da fonti attendibili come Tmw, indicano che il tecnico italiano possa firmare un contratto lucrativo che lo porterà a guadagnare 12 milioni di euro all’anno oltre ai bonus, un pacchetto economico difficilmente ottenibile in Serie A.
Stefano Pioli è stato alla guida del Milan dal 2019, portando il club a riconquistare il titolo di campione d’Italia nel 2022 dopo undici anni di attesa. Sotto la sua guida, i rossoneri hanno migliorato le proprie prestazioni, tornando a competere ai massimi livelli sia in Italia che in Europa. Tuttavia, le aspettative elevate e le pressioni in un club storico come il Milan hanno portato a un’esperienza altalenante, culminata nell’esonero avvenuto nelle ultime settimane.
L’esonero dal Milan ha lasciato Pioli in cerca di una nuova opportunità. La scelta di trasferirsi in Arabia Saudita rappresenta non solo un cambiamento culturale e calcistico, ma anche una mossa strategica per la sua carriera. Con l’Al-Nassr, l’allenatore potrà rivalutare il proprio stile e la propria filosofia di gioco in un contesto diverso, con obiettivi ambiziosi e un potenziale di crescita notevole.
Il contratto che Pioli si appresta a firmare con l’Al-Nassr è senza precedenti per un allenatore italiano. Con un salario annuale di 12 milioni di euro più incentivi legati ai risultati, l’offerta rappresenta una delle più significative nel panorama calcistico attuale. Nessun collega in Serie A, a eccezione di poche eccezioni ben fornite, può garantire simili compensi al tecnico. Questo scenario evidenzia non solo la potenza economica del club saudita, ma anche la loro ambizione nel voler costruire una squadra competitiva.
Un fattore che ha contribuito al successo dell’offerta è stato l’esonero di Luis Castro, ex tecnico dell’Al-Nassr. Questa situazione ha liberato il posto, permettendo alla dirigenza di puntare su un nome di prestigio come quello di Pioli. Inoltre, la concorrenza con altri allenatori, tra cui Sergio Conceicao, Xavi, e Thomas Tuchel, dimostra quanto questo movimento nel calciomercato possa influenzare significativamente gli equilibri di potere sia in Europa che in Asia.
La decisione di scegliere Pioli non è stata semplice. Il club saudita ha valutato vari profili di allenatori di richiamo mondiale. Sergio Conceicao, allenatore del Porto, Xavi, leggendario ex giocatore e tecnico del Barcellona, e Thomas Tuchel, ex allenatore del Chelsea, hanno rappresentato offerte di alto livello per il club. Tra i candidati, anche Maciej Skorza, ex allenatore dell’Al Ettifaq e vincitore della Champions League asiatica con gli Urawa Red Diamonds nel 2023, è stato considerato un ottimo profilo. Tuttavia, il percorso di Pioli, con la sua esperienza e il recente successo in Europa, ha fatto la differenza.
L’approdo all’Al-Nassr per Pioli non è solo una nuova avventura, ma è anche parte di una strategia più ampia del calcio saudita. Negli ultimi anni, il campionato ha attratto talenti di alto livello, sia giocatori che allenatori, creando un polo d’attrazione importante per i professionisti del settore calcistico. La presenza di allenatori di calibro internazionale come Pioli non solo alza il livello della competizione, ma potrebbe anche avere un impatto positivo sullo sviluppo dei giovani talenti.
La nuova avventura di Stefano Pioli in Arabia Saudita rappresenta, senza dubbio, un capitolo intrigante e ricco di potenzialità nella sua carriera, testimoniando gli enormi cambiamenti in atto nel panorama calcistico mondiale.