Il progetto Stefano Ricci Explorer, giunto alla sua sesta edizione, ha scelto il Perù come sua nuova tappa. Questo affascinante viaggio non solo offre una rassegna dei luoghi storici e naturali di questo nobile paese sudamericano, ma funge anche da ispirazione per la collezione uomo Autunno/Inverno 2025/2026. La nuova linea di moda non è solo un inno alla bellezza peruviana, ma si tinge di significato attraverso l’uso di materiali rari e preziosi, riflettendo una cultura ricca e variegata.
Materiali esclusivi e ispirazione storica
La collezione di Stefano Ricci è un tributo alla storia degli Inca e alle meraviglie naturali del Perù. Tra i materiali più pregiati utilizzati nella creazione dei capi, spicca la vicuna regale. Questo raro tessuto, utilizzato storicamente unicamente nel guardaroba dei sovrani Inca, è così speciale che solo 250 grammi di vello possono essere raccolti ogni due anni. La collezione comprende un totale di 77 look, ognuno dei quali racconta una storia ispirata alla cultura peruviana e ai suoi splendidi paesaggi, dai laghi alle montagne, come il celebre lago Titicaca e le Rainbow Mountains di Palcoyo.
Le sfumature dei capi riflettono anche l’uso di tecniche di estrazione naturale, come il rosso cocciniglia proveniente da insetti del cactus e l’indaco delle foglie di Indigofera. La tavolozza dei colori include il verde, evocativo delle foreste pluviali che circondano Machu Picchu. Tra le creazioni più iconiche ci sono un parka con interno in piuma su jersey di seta, un piumino bianco e un giaccone doppiato in shearling ultra-light, completi di camicie di cotone e cashmere.
Impegno sociale e crescita del marchio
Oltre all’aspetto estetico delle sue creazioni, Stefano Ricci si impegna attivamente in progetti di beneficenza. L’azienda ha avviato un importante accordo per finanziare corsi di tessitura presso il Centro de Textiles Tradicionales del Cusco. Questo sforzo non solo sostiene la cultura tessile del Perù, ma rappresenta un’opportunità per la crescita professionale delle comunità locali. Inoltre, in collaborazione con il The Explorer Club di New York, a partire dal 2025 saranno finanziate spedizioni internazionali per giovani esploratori, promuovendo una maggiore consapevolezza e valorizzazione delle risorse naturali.
In termini economici, Stefano Ricci ha dimostrato di non risentire delle attuali sfide del mercato del lusso. Il marchio ha riportato una crescita del 43% nel 2023 rispetto all’anno precedente e, alla chiusura del terzo trimestre 2024, ha registrato un aumento del 11%, portando il fatturato a 174 milioni di euro. Questo incremento è sostenuto dalle prestazioni eccellenti nei mercati del Medio Oriente, con una particolare espansione a Dubai e significativi ricavi dal Sindalah Yacht Club in Arabia Saudita, mentre anche i mercati europei e statunitensi mostrano un andamento positivo.
Nuove esperienze di lusso nel turismo
Non finisce qui per Stefano Ricci; il marchio ha inaugurato recentemente una penthouse all’interno del lussuoso resort di Castelfalfi, chiamata La Rocca. Questo spazio esclusivo si estende su 307 mq distribuiti su due livelli, comprendendo due suite e una terrazza panoramica dotata di jacuzzi. I materiali utilizzati per gli interni sono di altissima qualità, tra cui radica scura, pietra serena, lampadari in cristallo di Murano e marmo verde per i bagni. Oltre ai comfort abituali, gli ospiti possono usufruire di servizi esclusivi, quali un fitting privato con un sarto di Stefano Ricci, rendendo ogni soggiorno un’esperienza unica e personalizzata.
La sinergia tra moda, cultura e innovazione sociale di Stefano Ricci si fa sempre più evidente, testimoniando un approccio olistico al lusso e della sostenibilità che tiene conto delle radici storiche e culturali dei luoghi in cui opera.