Storica partecipazione femminile agli eventi calcistici in Iran: 45.000 donne allo stadio di Isfahan

La presenza di circa 45.000 donne e ragazze allo stadio di Isfahan ha segnato una svolta significativa nella storia del calcio iraniano e nella promozione dell’inclusione femminile negli eventi sportivi. Questo evento straordinario è avvenuto durante una partita del massimo campionato iraniano tra le storiche rivali Sepahan e Persepolis. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha espresso il suo entusiasmo attraverso i social, sottolineando l’importanza di questo passo per il calcio e per le donne in Iran.

La storia di un cambiamento

Fino a pochi anni fa, l’accesso delle donne alle partite di calcio in Iran è stato limitato, creando una netta separazione di genere nei luoghi di sport pubblico. Tuttavia, negli ultimi anni, ci sono stati segnali di progresso. La decisione della Commissione disciplinare della federazione calcistica iraniana di vietare l’accesso agli uomini all’impianto di Isfahan è stata una reazione a comportamenti che si erano verificati durante le partite precedenti. Questo ha permesso a un gran numero di donne di assistere a una partita, un fatto inusuale per il paese, dove la partecipazione femminile agli eventi sportivi è stata storicamente ostacolata.

Infantino ha evidenziato il fatto che questo evento non rappresenta solo una vittoria per le donne ma anche un segnale positivo per il calcio in Iran. L’apertura e l’inclusività devono essere parte integrante dello sport, e la crescente partecipazione femminile è un chiaro indicativo di questa evoluzione.

Il ruolo della FIFA e delle autorità iraniane

Il presidente della FIFA ha rivelato che l’organizzazione internazionale è in contatto con le autorità iraniane da anni, cercando di facilitare l’accesso delle donne agli eventi calcistici. Questa interazione tra FIFA ed Iran è stata fondamentale per il progresso delle politiche di inclusione, che evidentemente stanno portando frutti. Infantino ha anche fatto riferimento all’aumento della partecipazione femminile già avvenuta in occasioni precedenti, come nel derby di Teheran dello scorso anno, dove tremila donne avevano assistito alla partita.

La cooperazione con le autorità locali è stata fondamentale per permettere la realizzazione di questo evento. Il presidente della federazione calcistica iraniana, Mehdi Taj, è stato menzionato da Infantino come uno degli attori principali in questo cambiamento. Il suo lavoro ha portato a miglioramenti significativi nel modo in cui le donne vengono trattate nel mondo dello sport in Iran.

Un segnale per il futuro

Gianni Infantino ha espresso la sua intenzione di visitare l’Iran a breve, sottolineando l’importanza di continuare a discorrere di questioni legate al calcio e dell’ulteriore sviluppo del rapporto tra la FIFA e il Paese. L’Iran è visto come un attore importante nel calcio asiatico e la FIFA è impegnata a lavorare con le autorità locali per garantire che ogni passo verso una maggiore inclusione sia accompagnato da ulteriori progressi.

L’evento di Isfahan rappresenta una dimostrazione concreta di come il calcio possa fungere da catalizzatore per il cambiamento sociale, rompere le barriere e promuovere un ambiente in cui uomini e donne possano condividere la stessa passione. Questo cambiamento non solo arricchisce l’esperienza sportiva ma rafforza anche il messaggio di equità e inclusione che il calcio rappresenta a livello globale. La sfida ora è mantenere e ampliare questo slancio, assicurando a tutte le donne l’opportunità di partecipare attivamente al mondo dello sport.

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Filippo Grimaldi