La Coppa del Mondo di tiro a volo svolta a Nuova Delhi ha riservato grandi emozioni per la delegazione italiana, con prestazioni eccezionali che hanno portato a un trionfo soprattutto nella categoria maschile. Tammaro Cassandro, atleta proveniente da Capua, ha conquistato l’oro nello Skeet, aggiungendo un altro capitolo al suo già notevole palmarès. Gabriele Rossetti, già medaglia d’oro olimpica, ha guadagnato il secondo posto, dimostrando anche in questa competizione di essere uno dei migliori tiratori al mondo.
Tammaro Cassandro è un nome che nel mondo del tiro a volo sta guadagnando sempre più risonanza. Nipote di Ennio Falco, oro olimpico ad Atlanta ’96, ha saputo affrontare la pressione della finale con grande determinazione. L’atleta campano ha dimostrato tutta la sua classe già dalla fase di qualificazione, chiudendo al primo posto con un punteggio di 124 su 125, un risultato che gli ha conferito un’ottima posizione per l’assegnazione del dorsale. Tuttavia, il suo inizio nella finale non è stato il più favorevole, con due errori durante la prima rotazione che hanno messo in discussione le sue ambizioni.
Con un approccio mentale da vero campione, Cassandro è riuscito a ricomporsi. La sua abilità nel mantenere la calma e l’equilibrio si è rivelata fondamentale nei momenti cruciali della competizione. Superando le difficoltà iniziali, ha raggiunto un punteggio finale di 57 su 60, battendo Rossetti in un testa a testa avvincente. Le parole di Cassandro dopo la gara sottolineano l’importanza di questa vittoria per lui, soprattutto dopo il deludente quarto posto ai Giochi di Parigi, dichiarando che ha trovato conforto e soddisfazione nel risultato ottenuto, desiderando dedicarlo alla sua famiglia.
Al suo secondo posto troviamo Gabriele Rossetti, un altro grande nome del tiro a volo italiano. Originario di Pistoia e già oro olimpico, Rossetti ha affrontato la competizione con la consapevolezza di essere uno dei favoriti. La finale lo ha visto partire in vantaggio, ma un paio di errori nelle rotazioni centrali gli hanno precluso la possibilità di confermarsi campione. Nonostante il risultato, il suo punteggio finale di 56 su 60 testamenta la qualità del suo tiro, così come la competitività del suo avversario Cassandro.
Questa competizione ha confermato Rossetti come uno dei migliori tiratori a livello internazionale e, anche se l’argento può sembrare un risultato deludente per alcuni, è un importante passo avanti nella direzione di un futuro brillante nel tiro a volo. Il suo impegno e la sua dedizione sono evidenti, lasciando intravedere un potenziale ancora inespresso. In un contesto di altissimo livello, il podio rappresenta un valido obiettivo e un incentivo per il suo futuro.
Non solo gli uomini, ma anche le donne della squadra italiana hanno segnato una presenza importante nelle finali a Nuova Delhi. Diana Bacosi, due volte campionessa olimpica, ha dimostrato di avere una resilienza notevole, superando diverse difficoltà. Nonostante una partenza incerta, ha saputo recuperare e, alla fine, ha concluso al secondo posto con un punteggio di 54, sfidata dalla statunitense Samantha Simonton.
In un’altra competizione, la finale del Trap donne ha visto un’ottima prestazione da parte di Alessandra Perilli, una tiratrice che ha già dimostrato il suo valore a livello internazionale. Perilli ha trionfato sulla italiana Erika Sessa, evidenziando la competitività del tiro a volo femminile italiano. Sul podio, Perilli ha confermato il suo talento e la sua abilità, mentre Sessa ha dimostrato grandi capacità, nonostante un finale non conforme alle aspettative. La gioventù e l’energia di queste atlete fanno presagire un futuro radioso per il tiro a volo in Italia.
In sintesi, l’evento di Nuova Delhi ha messo in luce il grande livello di preparazione e il talento degli atleti italiani, celebrando una stagione intensa e promettente nel tiro a volo.