Il mondo del taekwondo in Campania si arricchisce di nuovi talenti, grazie agli esami di graduazione “Dan” che si sono tenuti il 14 dicembre 2024. L’Unitam-Song Moo Kwan Italia, in collaborazione con Endas e Coni, ha visto una partecipazione entusiasta di atleti desiderosi di ottenere le ambite cinture nere. Gli esami si sono svolti presso il “Club ‘78” di Torre Annunziata, dove atleti provenienti da diverse realtà si sono cimentati in prove impegnative, testando le proprie abilità tecniche e la propria preparazione.
L’importanza degli esami di graduazione “Dan”
La corsa verso la cintura nera non è semplice: richiede anni di impegno, studio e determinazione. Oltre a un addestramento costante, i candidati devono affrontare nove esami intermedi prima di presentarsi di fronte alla commissione, uno dei momenti più attesi e temuti per ogni taekwondoka. Questi esami non sono solo una formalità, ma rappresentano una verifica del percorso di crescita personale e sportiva di ogni atleta. Ogni sessione di esame è l’occasione per dimostrare non solo le tecniche apprese, ma anche la capacità di affrontare situazioni di stress e pressione competitiva.
Il 14 dicembre, all’interno del “Club ‘78”, la commissione è stata formata dai massimi esperti del settore, tra cui il Grand Master Luigi Signore, cintura nera nono Dan e figura di riferimento nazionale. Insieme a lui, altri tre Grand Master hanno assistito agli esami, ognuno con un bagaglio tecnico e una reputazione che lasciano un segno nel panorama del taekwondo italiano. Questo prestigioso evento, che ha richiamato l’attenzione di praticanti e appassionati, ha visto candidature di atleti con un livello tecnico sempre più elevato.
I risultati del 14 dicembre: un traguardo significativo
La sessione di esami ha prodotto risultati eccellenti, con dodici atleti campani promossi. Da una parte, cinque taekwondoka del “Club ’78” sono stati promossi a cintura nera primo Dan, tra cui spiccano nomi come Salvatore Luongo Donadio e Anna Gallo. Dall’altra, sette atleti dello Swimming Club Quattroventi di Ercolano hanno ottenuto risultati affermativi, tra cui Mariano Montella, promosso cintura nera secondo Dan, e Luciano Riccone, che ha raggiunto il quarto Dan.
I candidati presenti hanno dovuto affrontare prove impegnative di forma, tecnica di base, combattimenti e potenza, quest’ultima testata tramite la rottura di tavole di legno, un momento sempre spettacolare che mette in risalto la forza e il controllo richiesti in questa disciplina. Le competizioni precedenti, come gli interregionali di Casoria e gli Internazionali d’Italia a Busto Arsizio, hanno certamente contribuito a preparare i candidati, molti dei quali avevano già dimostrato le proprie capacità in queste situazioni competitive.
Un futuro luminoso per i nuovi cintura nera
Dopo la promozione, per gli atleti iniziati al grado di cintura nera si apre un nuovo capitolo. Il Grand Master Giovanni Taranto, presidente della commissione e figura chiave nel panorama del taekwondo campano, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo. Egli ha evidenziato come, per chi ha conseguito il primo Dan, il percorso si fa ancora più profondo, richiedendo un impegno continuo nell’apprendimento delle tecniche tradizionali e un’attenzione ai dettagli sempre maggiore.
Per i promossi ai gradi superiori, come il terzo e il quarto Dan, inizia una fase di perfezionamento che richiede dedizione e studio costante. Ogni passo diventa una parte fondamentale della loro crescita nel taekwondo. Gli atleti devono ora impegnarsi a esplorare ulteriormente le sfumature della disciplina e a condividere la loro esperienza con i più giovani, creando un circolo virtuoso di apprendimento e crescita collettiva.
Il 14 dicembre rappresenta quindi non solo un giorno di feste e celebrazioni per i successi raggiunti, ma l’inizio di un viaggio che permetterà agli atleti campani di affermarsi sempre di più nel panorama nazionale e internazionale del taekwondo.