Il “Non compleanno” ha registrato un’eccezionale partecipazione il 7 settembre al Nabilah di Bacoli, con un sold out di oltre mille presenze, destinando tutti i proventi dell’evento alla ricerca sul cancro gestita dalla Fondazione Melanoma Onlus. Organizzato da un team di esperti, tra cui Lorenzo Crea e Luca Iannuzzi, l’evento ha saputo catalizzare l’attenzione del pubblico e dei media, promettendo di superare il successo delle precedenti edizioni.
Un progetto solidale con radici profonde
Le origini del Non compleanno
Il “Non compleanno” è più di un semplice evento gioviale; è un’iniziativa solidale che è nata dall’impegno e dalla determinazione dei promotori Lorenzo Crea, Luca Iannuzzi e Eduardo Angeloni. La loro intenzione è stata chiara fin dall’inizio: sostenere la battaglia contro il cancro e contribuire al lavoro pionieristico del professor Paolo Ascierto, che guida la Fondazione Melanoma Onlus. Sin dalla sua prima edizione, l’evento ha mostrato un crescente successo, attirando diverse centinaia di persone e raccogliendo ingenti somme per una causa così importante. L’entusiasmo del pubblico per questa iniziativa ha permesso di incrementare le raccolte annuali, confermando il forte impegno della comunità verso la lotta contro il cancro.
L’evoluzione delle edizioni
Dalla prima edizione, in cui parteciparono circa 1000 persone, il “Non compleanno” ha visto un progressivo incremento nel numero di partecipanti e nelle donazioni. Questo trend è emblematico della volontà crescente di sostenere la ricerca scientifica e offre la speranza di nuove scoperte nel campo della medicina oncologica. Il burattinaio di questo successo è sicuramente il team organizzativo, composto non solo dai fondatori, ma anche da una rete allargata di collaboratori che si è unita nel tempo, per garantire un evento di grande rilevanza sul piano sociale e culturale.
Una serata di intrattenimento e solidarietà
Dettagli dell’evento al Nabilah
La serata del 7 settembre al Nabilah si è svolta in un’atmosfera di festa e impegno. Presentata da Dino Piacenti di “We Can Dance”, l’evento ha proposto performance musicali di alto livello, inclusi live show di artisti come Erminio Sinni e vari DJ, tra cui Jessica Ferrara e Joe C. Questa combinazione di intrattenimento ha reso la serata non solo gustosa per il palato, ma anche ricca di momenti emozionanti. Il pubblico, composto da vari esponenti della società civile, ha mostrato un forte sostegno per la causa, contribuendo generosamente alle donazioni.
Le personalità in prima fila
L’evento ha visto la presenza di figure di spicco, come Ciro Verdoliva, il direttore generale ASL Napoli 1, e Antonio Caiazzo, capo staff del sindaco di Napoli. Anche attori del calibro di Biagio Manna e Gino Rivieccio hanno partecipato, segno tangibile dell’importanza dell’evento non solo per la comunità, ma anche per il panorama culturale e artistico locale. Queste personalità hanno contribuito ad alzare ulteriormente il profilo dell’iniziativa, attirando l’attenzione dei media e del pubblico.
Il ruolo dei partner e sponsor
Il supporto del settore food and beverage
Il successo del “Non compleanno” è stato supportato da una fitta rete di partner e sponsor, in particolare nel settore food and beverage. Nomi noti della gastronomia napoletana, come Sorbillo e Poppella, hanno accompagnato l’evento con le loro specialità, offrendo un’esperienza gastronomica unica. Le varie aziende e produttori locali hanno non solo garantito la sostenibilità dell’evento, ma hanno anche mostrato la loro volontà di contribuire a una causa di rilevanza sociale. Ogni partner ha offerto le proprie specialità in modo del tutto gratuito, permettendo di dedicare il pieno incasso alla ricerca.
La rete di collaborazioni
La riuscita del “Non compleanno” è anche il risultato di un grande lavoro di squadra, con un gruppo di organizzatori che ha dedicato tempo e risorse alla causa. Tra di loro spiccano nomi come Eduardo Angeloni e Nicola Diomaiuta, insieme a un team di collaboratori entusiasti che hanno messo a disposizione le proprie competenze per garantire un evento eccezionale. Questa forte coesione ha reso possibile non solo un evento ben pianificato ma anche un impatto significativo nella raccolta fondi, che continuerà a crescere con le donazioni online ricevute.
Il “Non compleanno” quindi si conferma come uno degli eventi più attesi nel panorama delle iniziative di beneficenza a Napoli, all’insegna della solidarietà e della cultura, preparando il terreno per future edizioni sempre più inclusive e di successo.