Onde evitare possibili nuove truffe legate al Super bonus 110%, l’Agenzia delle Entrate prevede una serie di adempimenti.
Il Superbonus 110%, introdotto al fine di promuovere la riqualificazione energetica e sismica degli edifici, si è rivelato essere uno degli incentivi fiscali maggiormente discussi degli ultimi anni, attributo a una normativa in continua evoluzione e a numerosi ostacoli burocratici.
Questo strumento ha subito diverse proroghe e modifiche, le quali hanno generato incertezze tra contribuenti e imprese, risultando talvolta in lavori incompleti.
A complicare ulteriormente il contesto sono stati i controlli effettuati dall’Agenzia delle Entrate, focalizzati sulle unità immobiliari oggetto di interventi agevolati, con particolare riguardo alla corretta determinazione della rendita catastale.
Facciamo dunque una revisione dell’argomento, in modo tale da capire esattamente a chi spetta e come fare per adempiere adeguatamente a quanto previsto dall’Agenzia delle Entrate e non incappare in possibili sanzioni.
Come funziona il Superbonus
La rendita catastale costituisce un elemento essenziale per il calcolo di tributi locali quali l’IMU, la TARI e, in parte, l’IRPEF. Qualsiasi modifica strutturale o funzionale realizzata su un immobile, come nel caso delle opere rientranti nel Superbonus, può avere un impatto significativo su tale rendita, alterando la classificazione catastale e il valore fiscale dell’immobile stesso.
L’obbligo di presentare una dichiarazione di variazione catastale, laddove necessario, è sancito dalla normativa vigente, e il mancato rispetto di tale obbligo può comportare sanzioni amministrative e accertamenti fiscali.
Interventi e sanzioni
Gli interventi previsti dal Superbonus, tra cui l’efficientamento energetico (installazione di impianti fotovoltaici, cappotti termici e sostituzione di infissi) e il miglioramento sismico, risultano frequentemente in un incremento del valore e del prestigio degli immobili, influenzando direttamente la loro rendita catastale. La legge di bilancio 2024 ha ulteriormente intensificato i controlli da parte dell’Amministrazione fiscale in questo settore, prevedendo verifiche dettagliate riguardanti la documentazione tecnica, la classificazione catastale, l’accertamento del valore di mercato e l’impatto fiscale degli interventi realizzati.
Per evitare sanzioni, è di fondamentale importanza che i proprietari degli immobili si accertino che le variazioni catastali siano adeguatamente dichiarate, collaborando con tecnici abilitati e, nel caso di edifici condominiali, con gli amministratori di condominio. L’Agenzia delle Entrate si avvale di moderne tecnologie per garantire l’interoperabilità e l’analisi dei dati, al fine di identificare eventuali irregolarità e incentivare il rispetto delle normative da parte dei contribuenti. Questo quadro normativo così come illustrato è stato concepito per garantire un’applicazione equa del regime fiscale, sebbene sia stato oggetto di critiche a causa della complessità delle procedure e dell’impatto sui contribuenti stessi.