Il SuperEnalotto, la lotteria italiana che il 3 dicembre celebra il suo 27° compleanno, non smette mai di sorprendere. Con un Jackpot distribuito ben 116 volte dal suo debutto, la probabilità di “fare 6” risulta persino meno rara rispetto all’evento di essere colpiti da un meteorite. Infatti, nella storia recente, solo un caso di questo genere è stato documentato nel 1954 in Alabama, dove Ann Hodges fu colpita mentre stava riposando sul suo divano.
Le origini del SuperEnalotto: da un’intuizione a un fenomeno
Creato nel 1997 da Rodolfo Molo, figlio di Geo Molo, uno dei fondatori di Sisal e inventore del Totocalcio, il SuperEnalotto ha rivoluzionato il mondo delle lotterie in Italia. Molo ha avuto l’intuizione di combinare l’appeal del gioco con l’emozione di vincere un jackpot da record, unendo elementi di intrattenimento e aspirazione. Grazie a questa idea, il SuperEnalotto è diventato un fenomeno di costume, appassionando diverse generazioni di giocatori.
Oggi, frasi come “centrare il 6” e “vincere il SuperEnalotto” non sono solo slogan pubblicitari, ma parte del linguaggio quotidiano degli italiani. L’entusiasmo generato dal gioco ha reso il SuperEnalotto un rituale nei fine settimana e un argomento di conversazione tra amici e familiari. L’attesa del risultato, spesso fissata per il sabato, si è trasformata in un appuntamento sociale, dove ogni settimana milioni di giocatori sperano di diventare “quelli fortunati” che cambiano la loro vita con una semplice schedina.
Curiosità sul SuperEnalotto: fatti che sorprendono
Uno degli aspetti più interessanti del SuperEnalotto è legato alle combinazioni numeriche giocate dai partecipanti. Tra le sestine più popolari, la combinazione 1-2-3-4-5-6 detiene il record di essere la più giocata. Tuttavia, gli italiani sembrano prediligere anche altre combinazioni, come le diagonali e le verticali sulla schedina. Le quattro combinazioni che spiccano per frequenza di gioco sono: 7-22-37-52-67-82, 13-27-41-55-69-83, 15-30-45-60-75-90 e 7-21-35-49-63-77. Queste scelte evidenziano come gli italiani non si limitino a scommettere su numeri casuali, ma tendano ad avere una strategia.
Nel 2000, il SuperEnalotto ha registrato un anno record con il maggior numero di Jackpot consecutivi: ben quattro vincite in soli 17 giorni nel mese di novembre. Questo ha sicuramente alimentato ulteriormente l’interesse e l’emozione tra i partecipanti. Un altro dato interessante riguarda l’ora in cui gli italiani tendono a giocare: tra le 18 e le 19 del sabato, conosciuto come “Saturday Night Fever”, il numero di scommesse aumenta notevolmente, con una spesa media di circa 3 euro a giocata.
SuperEnalotto e i record del 2023
Il 2023 si è rivelato un anno eccezionale per il SuperEnalotto, segnando nuovi record sia per il Jackpot che per il numero di vincite. Il 16 febbraio, è stato registrato il Jackpot più alto nella storia, ammontante a ben 371.287.058,70 euro. Questo jackpot è stato suddiviso attraverso un sistema Bacheca tra 90 cedole, consentendo a ciascun vincitore di portare a casa circa 4 milioni di euro. Inoltre, il 25 marzo è stato assegnato il primo Jackpot realizzato con una giocata online, pari a 73.808.867,64 euro, evidenziando la crescente digitalizzazione del gioco.
Un ulteriore aspetto sorprendente è la probabilità di “essere un leapling“, ovvero di nascere il 29 febbraio in un anno bisestile. Questa probabilità è di 1 su 1.461, mentre la possibilità di centrare 2 o 3 numeri della sestina è decisamente più alta: 1 su 22 per il “2” e 1 su 327 per il “3”. Attualmente, si registrano in media più di 260.000 vincite con Punti 2 e circa 16.000 con Punti 3 ogni settimana, segnalando che il SuperEnalotto continua a essere una fonte di gioia per molti italiani.