Il progetto Swipe – Scorrendo tra le generazioni si propone di creare un ambiente in cui giovani e adulti possano ascoltarsi e capire le loro reciproche esperienze. Questa iniziativa, supportata da Fondazione Caritro e Sideout Music, nasce con l’intento di offrire un’importante opportunità di confronto e discussione su tematiche contemporanee che interessano i giovani di oggi.
Swipe non è solo un nome accattivante, ma rappresenta un concetto di connettività e apertura al dialogo. La Gen Z, cresciuta con i social media e la tecnologia, ha una visione particolare del mondo. Attraverso il progetto, si cerca di dare a questa generazione una piattaforma per esprimere le proprie idee su temi rilevanti come il web, le relazioni interpersonali, la sessualità, la salute mentale e le questioni relative alla libertà di espressione. La parola “Swipe”, che tradizionalmente si riferisce al gesto di scorrere con un dito su uno schermo, diventa simbolo di esplorazione e connessione, una sorta di ponte tra le diverse generazioni che compongono la nostra società.
Questo progetto intende rispondere a un bisogno crescente di comprensione reciproca nelle famiglie e nelle istituzioni educative. Attraverso eventi e incontri, Swipe auspica di fornirà un forum in cui i giovani possano condividere i loro pensieri e le loro emozioni, mentre gli adulti avranno la possibilità di ascoltare e apprendere. In un momento in cui l’attualità è permeata da sfide e trasformazioni rapide, iniziative come questa possono risultare fondamentali per avviare un dialogo costruttivo.
La Fondazione Caritro svolge un ruolo cruciale in questo progetto, desiderando farsi mediatrice tra le diverse età. Carlo Schönsberg, presidente del Consiglio di gestione di Caritro, ha dichiarato che l’obiettivo è ascoltare i giovani e fornire agli adulti gli strumenti per capire le loro emozioni e i pensieri. Il dialogo non è solo una questione di ascolto, ma anche di costruzione di rapporti. La musica viene individuata come uno strumento efficace per facilitare questo scambio. Essa ha la capacità di abbattere barriere e di creare momenti di condivisione tra generazioni diverse, rendendo la comunicazione più fluida e significativa.
Il progetto non si limita a un singolo evento, ma è concepito come un percorso di crescita e confronto. I primi appuntamenti sono solo il punto di partenza di una serie di attività e incontri previsti per il 2025, riflettendo l’impegno costante della Fondazione verso la partecipazione giovanile e il coinvolgimento attivo delle comunità locali.
Sideout Music, attivo dal 2015, si affianca a Fondazione Caritro nella realizzazione del progetto Swipe. L’associazione è già conosciuta per le sue iniziative di aggregazione e per la produzione di concerti con artisti di fama nazionale e internazionale. La sua esperienza nell’organizzazione di eventi culturali e musicali rappresenta una risorsa fondamentale per il successo del progetto, che pone al centro le relazioni interpersonali e l’incontro tra giovani e adulti.
L’incontro inaugurale di Swipe si terrà all’Auditorium Santa Chiara di Trento il 20 gennaio 2025 e vedrà la partecipazione di figure di spicco come Rudy Zerbi e altri esperti. Questo primo talk è pensato per stimolare la discussione su vari aspetti della vita giovanile moderna, mettendo in evidenza la voce dei giovani, che costituiranno il fulcro dell’incontro con le loro domande e interventi.
L’eventuale successo del progetto Swipe dipenderà dalla capacità di coinvolgere i giovani e dar loro l’opportunità di esprimere le loro idee in un contesto di rispetto e ascolto reciproco. La volontà di affrontare questioni rilevanti come la salute mentale e la libertà d’espressione sottolinea la serietà dell’iniziativa e il suo potenziale impatto sulle relazioni tra generazioni diverse.
I partecipanti saranno incoraggiati a contribuire attivamente al dibattito, rivelando come una nuova visione giovanile possa influenzare positivamente la società attuale. Questi incontri non sono solo eventi isolati, ma un passo verso una interazione sempre più profonda e significativa tra le diverse generazioni, le quali si trovano a operare in un mondo in continua evoluzione. L’obbiettivo finale è promuovere un futuro più equo e inclusivo, dove le varie generazioni possano incontrarsi e confrontarsi con successo.