Nel cuore della Tangenziale di Napoli, specificamente all’interno della galleria “Monte Sant’Angelo”, una donna ha subito un incidente stradale a causa di un tamponamento laterale. Il conducente dell’autocarro coinvolto ha abbandonato la scena senza prestare soccorso, ma grazie all’impegno degli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta, è stato possibile identificare il responsabile dell’incidente. Le indagini, che hanno utilizzato le immagini di sorveglianza, hanno portato all’arresto del 34enne, originario della provincia di Napoli.
L’incidente nella galleria “Monte Sant’Angelo”
Il tamponamento e il soccorso
Durante una routine di sorveglianza, gli agenti della Polizia Stradale di Fuorigrotta sono intervenuti in seguito a una segnalazione di un incidente stradale. All’interno della galleria “Monte Sant’Angelo”, hanno trovato una donna all’interno della sua autovettura, visibilmente ferita a causa di un tamponamento laterale subito da un autocarro. Questo evento, che ha avuto luogo in un’ora di intenso traffico, ha suscitato preoccupazione tra gli automobilisti presenti.
Il conducente dell’autocarro, dopo aver causato il danno, ha scelto di non fermarsi per prestare i necessari soccorsi e, approfittando del caos generato dall’incidente, si è rapidamente allontanato dalla scena. Le condizioni della donna sono state subito valutate, e il suo stato di salute è stato monitorato fino all’arrivo dei soccorsi. Nel frattempo, gli agenti hanno iniziato a raccogliere informazioni sul veicolo del fuggitivo.
Indagini e identificazione del pirata della strada
Ricerche e analisi delle immagini di sorveglianza
La Polizia Stradale ha avviato un’indagine approfondita per identificare il conducente dell’autocarro. Grazie a un approccio metodico, gli agenti hanno esaminato le immagini provenienti dai sistemi di monitoraggio del traffico della Tangenziale di Napoli S.p.A. e quelle di un’area di servizio nelle vicinanze. Queste registrazioni hanno offerto spunti preziosi, mostrando non solo il momento dell’incidente ma anche il successivo comportamento del conducente dell’autocarro.
Utilizzando le informazioni ottenute, gli investigatori sono riusciti a ricostruire il percorso dell’autobus dopo il tamponamento. Hanno notato che il veicolo si era fermato in un’area di sosta, dove il conducente aveva controllato i danni causati dal contatto con l’autovettura della donna. Questa fase della ricerca ha permesso di raccogliere elementi decisivi per procedere con le indagini.
Consequenze giuridiche e sanzioni
Deferimento del conducente e sanzioni elevate
Grazie agli accertamenti tecnici effettuati sul veicolo, è emerso che l’autocarro presentava danni compatibili con l’impatto avvenuto con l’autovettura della donna. Di conseguenza, gli inquirenti hanno identificato un 34enne residente in provincia di Napoli come responsabile dell’incidente. La sua condotta, che ha incluso la fuga e l’omissione di soccorso, ha portato alla sua denuncia in stato di libertà per lesioni personali e omissione di soccorso.
Oltre ai reati penali, il conducente è stato anche sanzionato per ulteriori infrazioni, tra cui la velocità non commisurata e la violazione del divieto di sorpasso. Queste misure non solo mirano a punire il comportamento irresponsabile, ma anche a garantire la sicurezza stradale e a prevenire futuri episodi di questo genere.
L’episodio ha suscitato l’attenzione delle autorità e della comunità locale, sottolineando l’importanza della responsabilità al volante e della necessità di prestare soccorso a chiunque si trovi in una situazione di pericolo sulle strade. Il caso sarà monitorato attentamente durante il suo sviluppo legale.