Nella vibrante competizione della Dakar 2023, il mondo delle auto ha visto eventi inaspettati durante l’ultima tappa. Perso Sebastien Loeb, storico esponente del rally, e Carlos Sainz, un altro campione che ha lasciato il segno, anche Nasser Al-Attiyah, considerato uno dei principali favoriti, sta affrontando gravi difficoltà. Gli incidenti sul percorso hanno messo a repentaglio le sue chances di vittoria, approfondendo così il drammatico clima della competizione. Scopriamo i dettagli di una giornata ricca di colpi di scena.
Le sfortune di Nasser Al-Attiyah
La giornata per Nasser Al-Attiyah, pilota di punta del team Dacia Sandrider, è iniziata in modo decisamente negativo. Durante la tappa, Al-Attiyah si è trovato bloccato a causa di un problema alla ruota, richiedendo un quarto d’ora di inattività. Ma non è finita qui: successivamente, ha dovuto affrontare anche un guasto meccanico che gli ha fatto perdere un altro mezz’ora. È stata la compagna di squadra, Cristina Gutierrez, a fornirgli l’assistenza necessaria durante questi momenti critici, ma il tempo perso lo ha penalizzato fortemente.
Nonostante le difficoltà, Al-Attiyah ha ripreso la competizione tra le dune iconiche e il paesaggio vulcanico del territorio saudita, ma la tappa non ha offerto il riscatto sperato. Ha passato il traguardo con un ritardo di 33 minuti e 27 secondi rispetto al vincitore, evidenziando le sfide affrontate lungo il percorso. Questi imprevisti non solo complicano la sua posizione in classifica, ma pongono anche interrogativi sulle sue possibilità di rimonta nelle prossime prove.
Yazeed Alrajhi e il dominio di Toyota
In un clima di incertezze per i favoriti, emerge il trionfo del pilota di casa Yazeed Alrajhi, al volante della sua Toyota Overdrive. Alrajhi ha saputo brillare oggi, conquistando la vittoria al traguardo di Al’Ula e dimostrando le proprie qualità in un contesto competitivo. Ha battuto il leader sudafricano Henk Lategan del team Toyota Gazoo Racing, chiudendo con un margine di 4 minuti e 51 secondi. Questo straordinario risultato conferma il potenziale della squadra Toyota, già protagonista di prestazioni eccellenti negli ultimi anni.
Con un tempo che parla chiaro, Alrajhi non soltanto ha ottenuto la vittoria odierna, ma ha anche dimostrato solidità e determinazione nel gestire la pressione di competere in casa. L’argentina Yacopini ha conquistato il terzo posto, distaccato di 10 minuti e 45 secondi, completando un podio interamente dominato da vetture Toyota. Le prestazioni di Krotov e Serradori hanno ulteriormente rafforzato la posizione di Toyota nel podio, con entrambi i piloti che hanno concluso la tappa tra i primi dieci.
Prestazioni delle altre squadre e piloti
Oltre ai protagonisti indiscussi, la tappa ha visto anche prestazioni degne di nota da parte di altre squadre e piloti. Le Ford M-Sport di Guthrie, nonostante una penalizzazione di cinque minuti, hanno dimostrato di poter competere a buoni livelli, chiudendo rispettivamente con un ritardo di 15 minuti e 20 secondi per Guthrie e 16 minuti e 57 secondi per Ekstrom. Anche il pilota Moraes si è distinto nelle primissime fasi di gara, posizionandosi tra i più veloci, segno che la competizione rimane aperta e avvincente, nonostante le difficoltà.
La varietà di prestazioni e la competizione serrata tra le diverse squadre danno vita a una delle edizioni più emozionanti della Dakar. Ogni tappa riserva sorprese, con piloti che lottano non solo per la vittoria, ma anche per mantenere alta l’adrenalina del rally. Con il prosieguo della competizione, gli appassionati possono attendere ulteriori colpi di scena e la possibilità di vedere nuove stelle emergere nel panorama del rally.