Il Taranto Calcio sta attraversando una fase di grande difficoltà , caratterizzata da una serie di eventi che scuotono la città e i suoi tifosi. Dopo una bruciante sconfitta per 4-0 contro il Monopoli, i problemi sono andati ben oltre il campo di gioco. Un episodio di violenza ha coinvolto la squadra, lenendo ulteriormente l’atmosfera già tesa attorno alla società calcistica.
La sconfitta e l’aggressione al bus della squadra
La quinta sconfitta consecutiva ha spinto i tifosi a esprimere il proprio malcontento in maniera estremamente aggressiva. Al rientro in sede, il bus che trasportava i giocatori del Taranto Calcio è stato preso di mira da un gruppo di facinorosi, che ha iniziato a lanciare sassate contro il mezzo. L’accaduto è avvenuto in prossimità del campo B dello stadio Erasmo Iacovone, e fortunatamente non ci sono stati feriti né danni significativi al bus. Nonostante l’intervento immediato delle forze dell’ordine, che hanno avviato indagini sull’episodio, i responsabili sono riusciti a dileguarsi prima che venissero identificati.
La situazione evidenzia non solo la frustrazione per i risultati deludenti della squadra, ma anche una crescente tensione sociale. I tifosi, delusi dalle prestazioni e dalla gestione sportiva, stanno vivendo un periodo di grande disagio e di conflitto, il che fa temere un’escalation di violenza se non si affrontano subito le problematiche che affliggono il club.
Malcontento per la situazione societaria
Oltre all’episodio violento, la città di Taranto ha visto comparire in diverse zone striscioni di protesta contro il sindaco Rinaldo Melucci e il suo vice Gianni Azzaro. I messaggi esposti dai sostenitori del Taranto Calcio esprimono profondamente la disapprovazione e la delusione verso l’amministrazione cittadina, accusata di non fare abbastanza per garantire la stabilità della squadra. La questione della cessione al gruppo Apex Capital Global LLC ha accentuato queste tensioni. Molti tifosi chiedono una risoluzione immediata della situazione, preoccupati per il futuro del club.
Il gruppo statunitense ha inviato un comunicato ufficiale, chiarendo la propria posizione riguardo alla complessa trattativa. Apex Capital ha affermato di essere ancora impegnata a concludere l’accordo, promettendo di garantire il pagamento degli stipendi ai calciatori. Tuttavia, il gruppo ha dovuto ammettere di non aver rispettato la scadenza per il deposito della fideiussione bancaria, prevista per il 13 dicembre, a causa di problematiche esterne e impreviste nel proprio controllo. In particolare, il conto bancario del Taranto FC 1927 è stato bloccato, causando l’impossibilità di effettuare operazioni necessarie.
Il futuro incerto e le dichiarazioni di Apex Capital
Apex Capital ha ribadito nel comunicato che due bonifici sono stati persino respinti, aggravando ulteriormente la già difficile situazione economica del club. Mentre la tensione sale tra i tifosi e l’atmosfera in città si fa sempre più pesante, la società ha promesso di continuare a lavorare per sbloccare la situazione e fornire aggiornamenti quanto prima. L’impatto di questa crisi non si riflette solo sul campo, ma coinvolge anche la comunità , creando un clima di sconforto e incertezza tra i sostenitori.
L’amministrazione comunale ha voluto precisare di non essere coinvolta nelle trattative tra le parti, evidenziando la necessità di una separazione tra le questioni politiche e quelle sportive. Resta da vedere come si risolveranno questi problemi e quale impatto avranno sull’andamento del Taranto Calcio in seriet C. La squadra ha bisogno di ritrovare la serenità e il supporto dei propri tifosi per affrontare al meglio le sfide future e, soprattutto, per cercare di risollevarsi da una situazione sportiva che sta diventando sempre più complessa.