Il 18 novembre alle ore 15:30, la Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, situata nel Maschio Angioino di Napoli, ospiterà un’importante tavola rotonda organizzata dalla Fondazione Luigi Einaudi. L’evento si focalizzerà sulla tematica del salario minimo, un argomento di crescente rilevanza nel dibattito pubblico e politico italiano. Diversi esperti del settore e rappresentanti di istituzioni si riuniranno per analizzare e discutere una proposta liberale per il salario minimo, un tema che tocca da vicino il mondo del lavoro e le dinamiche economiche del nostro Paese.
La tavola rotonda: dettagli e obiettivi dell’incontro
Questo incontro si propone di affrontare una serie di questioni legate al salario minimo, un argomento di forte attualità che riguarda la dignità lavorativa e le politiche sociali. L’appuntamento napoletano sarà introdotto da Ugo De Flaviis, avvocato e responsabile della Fondazione Einaudi per la Campania. De Flaviis avrà il compito di aprire i lavori, inquadrando il tema e delineando gli obiettivi dell’incontro.
La moderazione sarà affidata a Gian Piero Gogliettino, dottore commercialista e autore del saggio “Contratto collettivo e giusta retribuzione”, nonché responsabile della Fondazione Einaudi per il Friuli Venezia Giulia. Gogliettino utilizzerà la sua esperienza per guidare la discussione e fornire un contesto accademico al dibattito, garantendo che le testimonianze e le proposte dei partecipanti siano adeguatamente esplorate.
L’incontro non avrà solo un valore accademico, ma si prevede che generi un dibattito costruttivo e pratico, coinvolgendo diverse voci e prospettive. L’obiettivo principale sarà quello di formulare una proposta concreta e liberale che possa rispondere all’esigenza di un salario minimo, esaminando al contempo le implicazioni sociali ed economiche di un simile intervento.
I partecipanti: esperti e rappresentanti delle istituzioni
Un panel di esperti sarà presente per contribuire alla discussione e analizzare gli aspetti economici e normativi del salario minimo. Tra i partecipanti, figura Vincenzo Tedesco, direttore INPS della Campania, che porterà la prospettiva dell’istituzione previdenziale sugli effetti del salario minimo sui sistemi di welfare e sui diritti dei lavoratori.
Giuseppe Patania, direttore IIL Sud Italia, rappresenterà le istanze delle imprese e delle associazioni di categoria, arricchendo il dibattito con analisi riguardanti la sostenibilità economica della proposta. Raffaela Pignetti, presidente di Asi Caserta, offrirà la visione delle imprese e dei loro lavoratori, mentre Doriano Buonavita, segretario regionale della Cisl Campania, interverrà per esporre il punto di vista dei sindacati.
Questi esperti porteranno l’attenzione su questioni critiche, come il rapporto tra il salario minimo e l’occupazione, e le prospettive di crescita per il mercato del lavoro. La varietà dei relatori promette di fornire una panoramica completa e multidimensionale sulle problematiche e le opportunità legate all’introduzione di una misura di questo tipo.
Le conclusioni e le proposte future
Le conclusioni del dibattito saranno affidate a Vincenzo Caridi, capodipartimento lavoro del Ministero per le Politiche Sociali, e a Renato Loiero, consigliere della presidenza del Consiglio dei Ministri. Questi due relatori porteranno a termine i lavori, riassumendo i punti cruciali emersi durante la discussione e presentando proposte concrete al governo e alle istituzioni competenti.
Questa tavola rotonda ha il potenziale di influenzare il dibattito pubblico riguardo alla riforma del lavoro e alla giustizia sociale, stimolando un confronto costruttivo tra le diverse parti coinvolte nel panorama socio-economico italiano. La speranza è che dall’incontro emerga un consensus sui prossimi passi da intraprendere per garantire una giusta retribuzione e migliorare le condizioni di lavoro in Italia.