Il palazzetto della Bercy Arena di Parigi è stato teatro di una finale entusiasmante tra Team USA e Francia, che ha visto il trionfo degli Stati Uniti. La partita, riproposizione della finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha messo in risalto il talento di stelle come Victor Wembanyama, ma alla fine le capacità e l’esperienza della squadra di Steve Kerr hanno avuto la meglio. Con un punteggio finale di 98-87, gli americani portano a casa la medaglia d’oro, mentre i francesi, padroni di casa, si accontentano dell’argento.
L’inizio della partita: le prime emozioni
L’energia del primo quarto
La sfida si è aperta con un’atmosfera carica di tensione e adrenalina. Gli Stati Uniti, forti dell’apporto di Kevin Durant nel quintetto iniziale, hanno subito impresso un ritmo elevato al gioco. Le superstar americane si sono fatte notare, con LeBron James che ha iniziato a dettare il gioco. Dall’altra parte, il giovane talento della Francia, Victor Wembanyama, ha risposto con una performance di alto livello, segnando i primi punti per la sua squadra.
Sebbene il parziale iniziale fosse favorevole agli americani, la Francia ha mostrato un segno di ripresa e orgoglio, recuperando gradualmente terreno grazie all’impatto di Yabusele e alla solidità di Gobert sotto canestro. Tuttavia, il primo quarto si è concluso con Team USA in vantaggio, 20-15, un punteggio che sottolineava la competitività sul parquet.
Il risveglio francese
Nel secondo quarto, la Francia ha fatto sentire la sua presenza con un’inflessione tattica, optando per una difesa a zona 2-3 allo scopo di rallentare il ritmo di gioco degli avversari. Grazie a questa scelta, i francesi hanno trovato il modo di attaccare e tenere in scacco gli americani. Wembanyama ha continuato a brillare, mostrando una versatilità che lo renderebbe un punto fermo per il futuro del basket francese.
Nonostante il tentativo di stampa dei padroni di casa, la precisione e l’esperienza dei giocatori americani, in particolare di Stephen Curry e LeBron James, hanno permesso agli Stati Uniti di mantenere il vantaggio. L’abilità di Curry nel tiro da tre punti ha reso difficile per la difesa francese trovare una contromisura. Il primo tempo si è concluso con gli Stati Uniti avanti 49-41, ma l’atmosfera nella Bercy Arena rimaneva vibrante e carica di aspettativa per un secondo tempo sicuramente intenso.
Il secondo tempo: il duello dei giganti
La rimonta francese
Rientrati dagli spogliatoi, i giocatori di entrambi i team avevano una missione: per la Francia era fondamentale ridurre lo svantaggio accumulato, mentre Team USA puntava a mantenere il controllo della gara. Joel Embiid ha dato il là alla sua squadra, ritrovando la confidenza e contribuendo in attacco con giocate che hanno fatto brillare il parquet parigino.
La Francia, consapevole della necessità di un cambio di marcia, ha schierato più forze alte in campo, portando Yabusele, Wembanyama e Gobert a un confronto diretto con i lunghi americani. Questo ha creato più opportunità, sebbene le stelle statunitensi, cavalcando anche LeBron James, abbiano risposto immensamente bene. Tuttavia, la precisione e la determinazione della squadra francese hanno cominciato a dare i loro frutti. Wembanyama, con i suoi colpi dall’arco, ha ridotto il gap, portando la Francia a una sola cifra di svantaggio.
Il finale drammatico
Il quarto finale ha rappresentato un crescendo di emozioni. Entrambe le squadre hanno dato il massimo, alternandosi in giocate spettacolari e acrobazie che hanno eccitato il pubblico. Il confronto si è fatto serratissimo, con palle perse americane che hanno dato chance ai Bleu, mentre la squadra di Kerr si è comunque riuscita a risollevare ogni volta. La Bercy Arena vibrava ad ogni azione, riempiendosi di entusiasmo e tensione.
Con il punteggio che oscillava e gli Stati Uniti che erano nuovamente in vantaggio, le giocate di Curry e James hanno tenuto alta la pressione. Non sono mancate le giocate degne di nota da parte di Wembanyama, che ha continuato a dimostrarsi un fenomeno in crescita. Ogni possesso diventava cruciale e l’aggancio francese sembrava possibile, ma alla fine la qualità e l’esperienza di Team USA stavano per prevalere, con il punteggio finale stabilito sull’87-98.
Tabellino della finale
Ecco i numeri chiave della finale che ha visto prevalere i campioni statunitensi:
Francia
- Ntilikina: 0
- Batum: 5
- Albicy: 0
- Yabusele: 20
- Cordinier: 0
- Fournier: 8
- De Colo: 12
- Lessort: 5
- Gobert: 2
- Wembanyama: 26
- Strazel: 3
- Coulibaly: 6
Coach: Vincent Collet
Stati Uniti
- Curry: 24
- Edwards: 8
- James: 14
- Durant: 15
- White: ne
- Haliburton: ne
- Tatum: 2
- Embiid: 4
- Holiday: 6
- Adebayo: 2
- Davis: 8
- Booker: 15
Coach: Steve Kerr
Questa finale delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha non solo regalato emozioni indimenticabili, ma ha anche messo in luce il futuro del basket internazionale, con giovani talenti in crescita e superstar affermate che continuano a brillare sotto i riflettori.