All’interno della Bercy Arena di Parigi, il team USA ha dimostrato un dominio schiacciante nella partita di quarti di finale contro il Brasile, con un punteggio finale di 122-87. Questa vittoria non solo porta gli americani in semifinale, dove affronteranno la Serbia, ma evidenzia anche il notevole divario di abilità e prestazioni tra le due squadre. LeBron James ha guidato l’attacco americano, con ogni giocatore che ha contribuito a una vittoria convincente e collettiva. Di seguito, un’analisi dettagliata degli eventi salienti della partita.
Il primo quarto ha messo subito in evidenza le intenzioni degli statunitensi, con un avvio potente che ha portato a un parziale di 16-6. Durante il primo periodo, il Brasile ha tentato di stabilire un ritmo più lento, nella speranza di costruire attacchi coesi contro difensori di alta qualità come Stephen Curry e Joel Embiid. Tuttavia, l’abilità offensiva del Team USA si è rivelata troppo forte. DeAndre Holiday e Devin Booker hanno saputo fornire un supporto essenziale, mentre i primi canestri da tre punti di Embiid hanno dato il via a una corsa inarrestabile per gli americani.
Alla fine del primo quarto, il punteggio era 33-21, ma le difficoltà del Brasile si facevano già sentire. L’attacco verdeoro è sembrato spesso disordinato, con Caboclo che ha provato a tenere viva la sua squadra con i suoi 30 punti alla fine della partita, ma senza il supporto costante dei compagni. La mancanza di continuità nell’attacco brasiliano ha portato all’impossibilità di tenere il passo contro una squadra che ha trovato ritmo e confidenza fin dalle prime battute.
Il secondo quarto ha rappresentato un vero e proprio giro di boa per la partita, con il Team USA che ha chiuso la prima metà di gara con un clamoroso parziale di 19-0. La difesa asfissiante degli americani ha impedito qualsiasi tentativo di rimonta da parte del Brasile, portando il punteggio all’intervallo a 63-36. Il coach Steve Kerr ha sfruttato al meglio le rotazioni, mantenendo alta l’intensità e preparando il team a sfruttare ogni opportunità.
Le azioni di LeBron James hanno dimostrato ancora una volta la sua capacità di influenzare il gioco, agendo sia in attacco che in difesa. Gli americani hanno proseguito il festeggiamento del canestro, sostenuti da una folla entusiasta. In questo quadro, il linguaggio del corpo del Brasile si è fatto via via più rassegnato, e sono emerse chiare difficoltà nel mantenere il ritmo con una squadra che mostrava una profondità e un talento senza pari.
Riprendendo le ostilità, il terzo quarto ha visto una continuazione del dominio degli USA, con un vantaggio che si è ampliato fino a +28 punti. Tuttavia, un piccolo evento degno di nota è stata una gomitata ricevuta da LeBron James, che l’ha costretto a momentaneamente lasciare il parquet, ma la squadra ha dimostrato di essere più che in grado di gestire la situazione. Anthony Davis ha esibito un’impressionante schiacciata che ha esaltato il pubblico, sottolineando il potenziale esplosivo del roster americano.
A questo punto, il punteggio sul tabellone recitava 94-71 al termine del terzo quarto. Nonostante i pochi momenti di attesa, il gol di una schiacciata avvenuta su rimbalzo offensivo da parte di Davis ha esemplificato la facilità con cui la squadra di Kerr riusciva a segnare, generando una frustrazione palpabile tra i giocatori brasiliani.
Nell’ultimo quarto, la squadra brasiliana ha potuto osservare il potenziale di un roster statunitense profondamente attrezzato. Nonostante il punteggio rispetto a edizioni passate delle Olimpiadi, la sfida si è conclusa con un chiaro 122-87, segno che il Team USA ha saputo adattarsi e rispondere a ogni tentativo di pressione avversaria. Kevin Durant ha superato Lisa Leslie nella classifica all-time per punti realizzati, diventando un’altra pietra miliare per la squadra.
Il tabellino finale vede il Team USA dominare nelle statistiche, con contributi significativi da parte di diversi utenti. La semifinale che affronteranno giovedì contro la Serbia promette di essere una sfida avvincente, con l’augurio di una competizione più equilibrata rispetto ai match precedenti.
Brasile: Y. Santos 8, Felicio 0, Louzada 0, Benite 3, Huertas 9, G. Santos 7, Meindl 7, Neto 0, De Paula 15, Cardoso 0, Caboclo 30, Dias 8. Coach: Aza Petrovic.
USA: Curry 7, Edwards 17, James 12, Durant 11, White 5, Haliburton 2, Tatum 5, Embiid 14, Holiday 9, Adebayo 9, Davis 13, Booker 18. Coach: Steve Kerr.
Il match ha ancora una volta messo in luce la classe e la forza del Team USA, confermandoli tra i favoriti per l’oro olimpico. La semifinale si avvicina: non resta che vedere se la squadra riuscirà a mantenere l’impeto e a superare l’ultimo ostacolo verso il titolo.