Teatro in mostra a Nola: sold out per la settima edizione e premi per le compagnie protagoniste

Teatro in mostra a Nola: sold out per la settima edizione e premi per le compagnie protagoniste - Ilvaporetto.com

La settima edizione della rassegna “Teatro in mostra al museo” di Nola si è conclusa con un grande successo, registrando il tutto esaurito in ogni serata. Svoltasi nella suggestiva corte del Museo Storico Archeologico, l’evento ha offerto sei spettacoli in due settimane, culminando in una serata di premiazione che ha visto emergere i talenti del teatro nazionale.

La rassegna: un successo senza precedenti

Andata in scena tra il 9 e il 22 settembre, la rassegna ha attirato un pubblico entusiasta, contribuendo a rivitalizzare il panorama culturale di Nola. Quest’anno, per la prima volta, sono state oltre 50 le compagnie teatrali italiane che hanno risposto al bando, evidenziando l’attrattiva nazionale dell’evento. Ogni spettacolo ha riscosso consensi e accoglienza, portando a esaurire i posti disponibili, tanto che la manifestazione si è confermata come un appuntamento fisso atteso dai cittadini e dai turisti.

Il culmine della rassegna si è svolto domenica 22 settembre con lo spettacolo “La banda degli onesti“, un’opera di Mario Scarpetta rappresentata dalla compagnia “Pro-teatro” di Baiano, sotto la regia di Antonio Lippiello. Prima dell’inizio dello spettacolo, il pubblico ha osservato un minuto di raccoglimento in onore delle vittime del recente crollo di una palazzina a Saviano, un gesto che ha testimoniato la solidarietà della comunità.

Premi e riconoscimenti: i vincitori

Ad arricchire la serata finale ci sono stati i riconoscimenti assegnati dalla giuria e dal pubblico, compresi i premi Salvatore Esposito Pipariello. Il premio per il miglior spettacolo secondo la giuria tecnica è andato alla compagnia “30 Allora” di Casagiove per “Matrimoni sospesi” di Crescenzo Autieri. D’altro canto, il pubblico ha premiato la “Compagnia comica salernitana” con “Lo faccio per amore“, attestando il gradimento dell’opera.

Tra i riconoscimenti individuali, Carla Lettiero della compagnia “30 Allora” ha vinto il premio come miglior attrice non protagonista; Felice De Chiara della “Compagnia Gabbiani” di Baronissi ha ottenuto lo stesso per gli attori. Riconoscimenti anche per le performance caratteriste: Monica Falconi della compagnia “Mercanti di Stelle” è stata premiata come migliore attrice caratterista, mentre Andrea Avallone della Compagnia comica salernitana ha vinto nella categoria maschile.

La scelta del miglior testo è caduta su Luca Franco per la commedia “Tutti e tre per terra“, mentre il premio per la migliore regia è stato attribuito a Vincenzo Russo della compagnia “30 Allora”.

Il commento del direttore artistico

Antonio Esposito Pipariello, direttore artistico della rassegna, ha sottolineato il notevole supporto ricevuto da istituzioni e imprese locali. Ha messo in evidenza come l’edizione di quest’anno sia stata di alta qualità e come il pubblico abbia risposto positivamente, facendo registrare ogni sera il tutto esaurito. Pipariello ha anticipato che per il prossimo anno ci saranno nuove iniziative per coinvolgere ancora di più le compagnie e il pubblico.

La rassegna “Teatro in mostra al museo” ha così consolidato il suo legame con il territorio, dimostrando che la cultura può diventare un punto di riferimento e una fonte di svago e riflessione per tutti.

La sinergia tra cultura e territorio

Giacomo Franzese, direttore del Museo Storico Archeologico di Nola, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e le associazioni culturali. Con l’apertura prevista del museo, dopo i lavori di riqualificazione, gli spazi offriranno un ambiente ancora più accogliente per le manifestazioni culturali future. La rassegna ha dimostrato che, quando le iniziative sono ben organizzate, la risposta della comunità è sempre positiva, creando un’atmosfera di partecipazione e condivisione.

Il successo di questa edizione è motivo di speranza per il futuro del teatro a Nola, suggerendo che eventi di questa portata possano promuovere un continuo sviluppo culturale e sociale nella regione.

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