La Stagione teatrale del Teatro Lendi di Sant’Arpino continua a incantare il pubblico con una proposta che celebra le tradizioni natalizie. Dal 8 al 10 gennaio 2025, alle ore 21, andrà in scena la “Cantata dei Pastori – Per la nascita del verbo umanato“, un’opera che rappresenta un prezioso tassello della cultura musicale napoletana. Questo spettacolo, frutto dell’estro del noto artista Peppe Barra, che ha curato l’adattamento, rientra in una programmazione pensata per accogliere e far rivivere l’atmosfera natalizia.
Un classico della tradizione natalizia
La “Cantata dei Pastori” è un’opera che trae le sue origini da una tradizione secolare, ricca di significato e di emozioni. In questa edizione, il pubblico può attendersi sorprese e colpi di scena che rendono omaggio al patrimonio culturale partenopeo. La storia, che si snoda tra momenti comici e momenti toccanti, viene riproposta con uno sguardo nuovo e coinvolgente. La capacità di Peppe Barra di calarsi nei panni del personaggio di Razzullo, un buffo scrivano, affiancato da Lalla Esposito nel ruolo di Sarchiapone, riesce a trasmettere l’essenza di due figure emblematiche della tradizione teatrale napoletana.
Razzullo e Sarchiapone, due poveri disgraziati, si trovano in un contesto surreale: catapultati in Palestina proprio nel periodo della nascita di Gesù, devono affrontare situazioni esilaranti e drammatiche. In questo scenario, caratterizzato da un confronto epico tra angeli e demoni, la narrazione si fa portavoce di una forte riflessione sul tema della spiritualità e della speranza. La presenza di questi personaggi comici, alle prese con le loro disavventure, rende l’opera accessibile e coinvolgente per un pubblico di ogni età.
La compagnia artistica e i dettagli della produzione
La compagnia di artisti coinvolti nella realizzazione della “Cantata dei Pastori” include nomi di spicco come Luca De Lorenzo, Serena De Siena, Massimo Masiello, Antonio Romano e Rosalba Santoro. Grazie a questa sinergia di talenti, lo spettacolo promette un’esperienza visiva e sonora unica. La direzione musicale è curata da Giorgio Mellone, con esecuzioni dal vivo di Pasquale Benincasa, Giuseppe Di Colandrea, Agostino Oliviero e Antonio Ottaviano.
Dal punto di vista scenico, il lavoro di Carlo De Marino assicura un allestimento curato nei minimi dettagli, mentre i costumi firmati da Annalisa Giacci arricchiscono ulteriormente l’atmosfera. Le luci, a cura di Francesco Adinolfi, giocano un ruolo fondamentale nel creare l’atmosfera giusta per ogni scena, contribuendo a far vivere al pubblico l’autenticità della tradizione napoletana.
L’evento è una produzione di Ag Spettacoli in collaborazione con Tradizione e Turismo – Teatro Sannazaro, che ha lavorato per rendere omaggio a un patrimonio culturale ricco e fondamentale per la comunità campana.
Gli appuntamenti futuri al Teatro Lendi
La programmazione del Teatro Lendi prosegue dopo la “Cantata dei Pastori” con una serie di eventi di grande richiamo. Si comincia con Peppe Iodice e il suo spettacolo “Ho visto Maradona!”, che debutterà in anteprima nazionale il 29 gennaio 2025. A seguire, si alterneranno vari artisti tra cui Massimo De Matteo con “’Na santarella” e Biagio Izzo in “Finché giudice non ci separi” .
Altri eventi in programma includono Lina Sastri con “Voce ‘e notte” , Massimiliano Gallo in “Malinconico, moderatamente felice” e la performance di Peppe Servillo & Solis String Quartet in “Carosonamente” . Gli appuntamenti si annunciano variegati e saranno in grado di attrarre un pubblico sempre più ampio.
I biglietti per gli eventi sono disponibili presso il botteghino del Teatro Lendi, aperto dal lunedì al sabato, con orari dedicati. È possibile anche acquistare i ticket online sul sito etes.it, garantendo una facile accessibilità agli spettatori che vogliono immergersi nella magia del teatro.