Teatro Totò: Oscar Di Maio e la commedia “Madama quatte solde” in scena dal 22 novembre

La stagione artistica del Teatro Totò di Napoli sta per arricchirsi di un nuovo, esilarante appuntamento. Dal 22 novembre all’1 dicembre 2024, la celebre commedia “Madama quatte solde” avrà come protagonista Oscar Di Maio, che oltre a interpretare il ruolo di Pasquale Saponaro, firma anche la regia. Insieme ad Alessandra Borrelli e a una compagnia numerosa, Di Maio promette di portare in scena una storia ricca di colpi di scena, che attrae il pubblico con un perfetto mix di comicità e riflessione.

L’opera e la sua storia

Madama quatte solde”, scritta da Gaetano Di Maio e Nino Masiello, è un’opera che ha fatto la sua comparsa nel panorama teatrale nel 1974, trovando immediato successo. Il debutto avvenne al Teatro Sannazaro di Napoli, dove la commedia si distinse per la sua originalità, presentando al pubblico per la prima volta un personaggio femminile protagonista in una commedia di Di Maio, interpretato dalla grande attrice Luisa Conte. La trama ruota attorno a Emilia Balestrieri, una donna dalle umili origini, la cui carriera inizia come “venditrice di baccalà”. Con il crescere della sua fortuna economica, Emilia decide di trasferirsi in una delle zone più aristocratiche della città e si propone di elevare il proprio status sociale.

Emilia ha due figli nati da una relazione segreta con un uomo già sposato. Per mantenere intatto l’onore della famiglia e giustificare l’assenza del padre, racconta ai bambini che quest’ultimo è morto in guerra. Per rendere la sua storia credibile, utilizza la foto di un amico di famiglia disperso, affermando che è il padre dei suoi figli. La vita della protagonista procede tranquilla, finché la situazione si complica con la sorprendente apparizione del vero padre, Augusto Ferrivecchi, e di Pasquale Saponaro, un reduce di guerra che riemerge dalle tenebre della storia. Questo incrociarsi di destini dà inizio a una serie di equivoci e situazioni comiche, evidenziando la maestria di Di Maio nel mescolare risate e momenti di riflessione profonda.

I dettagli della rappresentazione

La commedia “Madama quatte solde” verrà messa in scena presso il Teatro Totò, situato in via Frediano Cavara, un punto di riferimento per la cultura napoletana. Gli spettacoli si terranno nei weekend, con due rappresentazioni al giorno, una alle 17.30 e l’altra alle 21.00. Questo formato permette di accogliere un pubblico ampio e di garantire che ogni spettatore possa vivere l’esperienza dal vivo.

Oscar Di Maio, noto per la sua versatilità artistica, non solo reciterà, ma avrà anche la responsabilità della regia, portando così la sua esperienza ed il suo tocco personale all’opera. La sua direzione promette di esaltare il copione originale, mentre il cast, che include Alessandra Borrelli e altri talentuosi attori, contribuirà a dare vita a personaggi estremamente vividi e credibili.

L’interpretazione di Di Maio rende onore alla tradizione teatrale napoletana, dove la commedia si fonde con l’arte della narrazione, attirando il pubblico con trame intricate e umorismo. La presenza di elementi comici, unita a momenti di intensa drammaticità, offrirà agli spettatori una serata di intrattenimento completo, capace di suscitare sia risate che riflessioni sulla vita e le sue complicazioni.

Aspettative e impatto sulla scena culturale

La rappresentazione di “Madama quatte solde” non è solo un ritorno a un classico del teatro di Napoli, ma anche un’importante occasione per il Teatro Totò di rinvigorire il proprio programma artistico. La commedia, con i suoi temi universali e la caratterizzazione dei personaggi, offre spunti di riflessione che risuonano con il pubblico contemporaneo. Le dinamiche familiari, il desiderio di successo e l’importanza della verità sono solo alcuni degli aspetti che rendono questa opera ancora attuale e pertinente.

La presenza di Oscar Di Maio in un ruolo cosí centrale, insieme alla sua regia, contribuisce a generare grande attesa. Gli amanti del teatro napoletano e non solo potranno godere di una interpretazione fresca e rivisitata allo stesso tempo, capace di attrarre sia il pubblico tradizionale, che le nuove generazioni.

La commedia, in questo contesto, si propone come un ponte tra il passato e il presente, un modo per celebrare il patrimonio culturale napoletano mentre si guarda al futuro. Gli spettatori possono aspettarsi un’esperienza teatrale coinvolgente che promette di durare nella memoria e nel cuore di chi avrà l’opportunità di assistervi.

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Filippo Grimaldi