La recente tragedia dei gravi allagamenti che hanno colpito Valencia ha scosso non solo la comunità locale, ma anche il mondo del calcio spagnolo. Nonostante il malcontento viscerale di molti, la Liga di Javier Tebas ha deciso di andare avanti con alcune partite, suscitando una serie di polemiche. Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, ha espresso il suo dissenso, affermando che non è il Pallone d’Oro a preoccuparlo, ma la situazione drammatica causata dal maltempo.
La Liga ha portato avanti le sue programmazioni di campionato, continuando a far disputare le partite della dodicesima giornata, ad eccezione dei match tra Valencia-Real Madrid e Villarreal-Rayo Vallecano. Questa scelta ha sollevato l’ira di molti club e allenatori, che hanno fatto sentire la loro voce in merito. Diego Simeone, tecnico dell’Atletico Madrid, e Hansi Flick, allenatore del Barcellona, hanno espresso disapprovazione rispetto al fatto che le gare si siano svolte. Entrambi hanno riconosciuto l’importanza di mostrare solidarietà verso le vittime e i sopravvissuti alla catastrofe naturale.
Ancelotti ha confermato il suo dolore per i fatti accaduti, sottolineando come i veri valori del calcio debbano sempre includere la compassione e la solidarietà verso chi sta soffrendo. In un contesto così difficile per Valencia, le squadre avrebbero preferito non giocare per rispettare il lutto e l’emergenza che ha colpito la città.
Notabile è stato l’atteggiamento dei giocatori in campo, che non hanno dimenticato le vittime delle recenti alluvioni. Giuliano Simeone, figlio dello stesso allenatore dell’Atletico Madrid, ha segnato un gol e ha mostrato una maglietta con il messaggio di incitamento in dialetto valenciano: “Força I Anims”. Un gesto che ha colpito l’opinione pubblica, evidenziando come anche nel mondo sportivo ci si possa sempre schierare a favore di chi soffre.
Analogamente, Pavblo Fornal del Betis, dopo aver segnato un gol contro l’Athletic Bilbao, ha esibito una maglietta con la scritta “Fuerza Valencia”, un chiaro messaggio di supporto e speranza per la comunità colpita dalla calamità. Questi atti di solidarietà hanno generato un’ondata di empatia tra i tifosi e creato consapevolezza sull’importanza di affrontare le tragedie con unione e supporto reciproco.
Le condizioni meteorologiche in Spagna, particolarmente a Valencia e Catalogna, continuano a presentare gravi criticità. A causa delle piogge incessanti, il Barcellona ha dovuto limitare gli allenamenti a sessioni in palestra, data la precarietà della situazione meteo che ha comportato l’allerta rossa in alcuni municipi catalani. Ciò suggerisce un clima di incertezza e preoccupazione, dove la sicurezza degli atleti deve venire prima di tutto.
La situazione ha portato il Valencia a fare richiesta ufficiale alla federazione spagnola per rinviare la partita di Coppa del Re contro il Parla Escuela-Fair Play, inizialmente in programma mercoledì. In una nota ufficiale, il club ha dichiarato che tutte le loro energie devono concentrarsi sulle necessità delle persone colpite dalla ‘Dana’, evidenziando l’importanza di affrontare la crisi con priorità e responsabilità.
Secondo le informazioni raccolte dai media spagnoli, è probabile che la richiesta del Valencia venga accolta, comportando il rinvio di ulteriori partite nella Coppa del Re. I match in discussione includono Ejea-Hercules, Pontevedra-Levante e Manises-Getafe. La situazione attuale preannuncia ulteriori conseguenze nel calendario calcistico, costringendo i club a riconsiderare le loro preparazioni e piani per il futuro immediato.
Questo periodo di emergenza sta dimostrando la necessità di una risposta adeguata da parte delle autorità e dei club. Non solo per garantire la sicurezza dei giocatori, ma anche per solidificare un legame di supporto comunitario in un momento di crisi. La gestione della situazione attuale avrà ripercussioni significative sulla stagione calcistica in corso.