Ieri sera, Nocera Superiore ha visto momenti di grande tensione tra le tifoserie di Cavese e Nocerina, storicamente in rivalità. Anche se attualmente le due squadre militano in categorie diverse, rispettivamente in Serie C e Serie D, le rivalità locali continuano a infiammare gli animi. L’episodio ha avuto luogo al termine di una partita di calcio e ha spinto le forze dell’ordine a intervenire prontamente per evitare il peggio.
La serata ha preso una piega inaspettata quando un gruppo di tifosi cavesi, a bordo di una quindicina di mini van, si è distaccato dalla carovana principale di ritorno da Avellino. Non seguendo il percorso indicato dalla polizia, i tifosi hanno deviato verso Località Citola, un’area nota per la sua vicinanza agli stadi e dalle passate rivalità tra i due gruppi. La scelta di trascurare le indicazioni delle forze dell’ordine ha rivelato l’incerto clima che aleggiava in zona, rendendo questo gruppo vulnerabile agli incontri con i tifosi avversari.
Una volta giunti nel luogo, i tifosi cavesi sono stati accolti da un numeroso gruppo di circa 100 sostenitori della Nocerina. Questo incontro faccia a faccia ha generato una situazione caotica, caratterizzata da un fitto scambio di bombe carta, fumogeni e pietre. Il clima di animosità era palpabile, creando timori di contatti diretti tra le due tifoserie, ma fortunatamente, la presenza immediata della Polizia ha aiutato a mantenere la situazione sotto controllo.
L’immediato intervento della Polizia, coadiuvata dai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, ha limitato l’escalation della violenza. Grazie alla loro attenta sorveglianza e prontezza nell’azione, le forze dell’ordine sono riuscite a separare i due gruppi e a prevenire il contatto fisico. La loro presenza ha dissuaso ulteriori atti di violenza e ha permesso di ristabilire un certo ordine nella zona.
Nonostante i momenti di tensione, non sono stati riportati feriti tra i partecipanti, sebbene ci siano stati danni alle auto di servizio delle forze dell’ordine. Questo aspetto della dinamica della serata testifica non solo l’atteggiamento aggressivo di alcune fazioni, ma anche l’importante ruolo che le autorità locali hanno svolto nel tentativo di mantenere la pace pubblica.
Dopo la serata turbolenta, le indagini sono partite immediatamente, con la Digos della Questura di Salerno chiamata a identificare i responsabili. Gli agenti stanno raccogliendo informazioni e testimonianze per ricostruire i dettagli esatti degli eventi. È fondamentale per le autorità garantire la sicurezza pubblica, e parte di questo processo prevede individuare i membri di entrambe le tifoserie che hanno partecipato agli scontri.
L’importanza di stabilire le responsabilità è cruciale non solo per trovare i colpevoli, ma anche per prevenire futuri incidenti simili. Le ricerche si concentreranno su immagini di sorveglianza, registrazioni video e altre evidenze che potrebbero fornire chiarimenti sul comportamento dei tifosi coinvolti. Le speranze delle autorità sono riposte in questo lavoro investigativo, poiché ciò contribuirà a gettare le basi per un futuro più pacifico nei rapporti tra le squadre e i loro sostenitori.