I recenti eventi di cronaca a Casoria, comune in provincia di Napoli, hanno sollevato forte preoccupazione tra i residenti e i commercianti locali. La crescente incidenza di atti criminosi ha portato il prefetto Michele Di Bari a convocare con urgenza un comitato di ordine pubblico e sicurezza. Questo accade in un contesto di malcontento e apprensione, mentre la comunità sta cercando risposte efficaci per contrastare la violenza e l’illegalità.
I fatti recenti di cronaca
Spari durante una tentata rapina
Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 19:30, la frazione di Arpino è stata teatro di una violenta tentata rapina. Secondo i militari dell’Arma dei Carabinieri, un gruppo di uomini a bordo di uno scooter ha affiancato un’automobile per poi esplodere vari colpi d’arma da fuoco contro gli occupanti. Gli agenti sono stati allertati da segnalazioni di passanti, che hanno udito i colpi.
Le prime indagini hanno rivelato che, a bordo dell’utilitaria, si trovavano due uomini: Kevin Di Napoli, un uomo di 27 anni noto alle forze dell’ordine, che ha riportato ferite al braccio, e Raffaele Scotti, 61 anni, colpito in modo più grave. Scotti ha riportato lacerazioni a polmone, aorta, milza e fegato, ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli. La sua condizione è critica, complicata dal fatto che è già cardiopatico. È importante notare che Scotti lavora in una comunità di recupero, dove Di Napoli era ospite sotto gli arresti domiciliari.
Resta da chiarire se si sia trattato di un’operazione premeditata o un episodio isolato, ma la violenza della situazione ha destato forte allerta tra gli abitanti della zona.
Una serie di episodi inquietanti
Bombe carta e incendi dolosi
La tensione a Casoria non si limita a quanto accaduto nei giorni recenti, ma si inserisce in un contesto più ampio di atti intimidatori. Il 26 luglio, infatti, due raid si sono verificati in piena notte. In via Padre Ludovico da Casoria, un ordigno esplosivo ha distrutto l’ingresso di un magazzino molto conosciuto, mentre, nello stesso arco di tempo, un’auto è andata a fuoco in via Tevere, di fronte a un noto concessionario.
Non ci sono al momento evidenze che colleghino i due eventi, ma la coesistenza di tali episodi alimenta il clima di insicurezza nella città. Gli investigatori stanno seguendo diverse piste per comprendere le dinamiche sottostanti a queste azioni, ma la risonanza di tali avvenimenti ha già suscitato la reazione delle autorità.
Reazione delle istituzioni e del sindaco
Il sindaco incontra i commercianti
In risposta a questi eventi allarmanti, il sindaco di Casoria, Raffaele Bene, ha immediatamente fatto visita ai commercianti colpiti dagli episodi violenti. Il primo cittadino ha annunciato l’imminente convocazione di un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, che si terrà il 2 agosto sotto la supervisione del prefetto Di Bari. “La risposta dello Stato è arrivata forte e chiara dopo quanto accaduto,” ha dichiarato il sindaco, evidenziando l’importanza di un’azione compatta da parte delle istituzioni.
Bene ha sottolineato il suo impegno nel portare avanti azioni concrete a sostegno dei commercianti, raccontando di aver condiviso con loro i piani per affrontare l’emergenza. “Negli occhi fieri dei commercianti che si sono già rialzati c’è la risposta più bella di una città che non si arrende. È un dovere vedere di persona le persone colpite,” ha affermato. Quest’azione non solo mira a restituire fiducia alla comunità, ma anche a riaffermare la presenza dello Stato nel territorio.
I diversi episodi di criminalità creano un’atmosfera pesante a Casoria, ma le autorità locali sembrano determinate a combattere contro questa escalation di violenza, promettendo di lavorare a stretto contatto con i residenti e i commercianti per ripristinare la sicurezza e la serenità nella città. L’attenzione rimane alta mentre le indagini proseguono.
