Un’ondata di criminalità ha mietuto vittime a Pozzuoli e Quarto la scorsa notte, quando un gruppo di cinque individui incappucciati ha tentato di mettere a segno due colpi in poco più di un’ora. La modalità operativa è stata la stessa in entrambi i casi: rapidi tentativi di furto che, fortunatamente, sono stati interrotti prima che potessero essere portati a compimento, grazie all’intervento delle misure di sicurezza in vigore. I dettagli di questi eventi evidenziano un crescente problema di sicurezza nella zona, sollevando interrogativi sulla sicurezza cittadina e sull’efficacia delle misure di vigilanza attuate.
Il primo tentativo di furto è avvenuto alle 3:30 nei pressi della Variante Anas, tra gli svincoli di Monterusciello e Arco Felice. I malviventi avevano preso di mira il distributore di carburante Q8, noto agli automobilisti per il suo servizio 24ore su 24. Come in altre occasioni precedenti, la banda ha cercato di forzare l’ingresso dell’edificio adibito alle casse, utilizzando un flessibile per scardinare la porta. Tuttavia, il piano non è andato come previsto. Per ragioni ancora da chiarire, i ladri hanno dovuto abbandonare il tentativo e mettersi in fuga, lasciando sul posto segni del loro passaggio ma senza portare a termine alcun furto.
L’incidente ha sollevato preoccupazioni tra i residenti e gli esercenti della zona, già preoccupati per l’aumento dei crimini nella regione. I proprietari del distributore hanno contattato immediatamente le autorità per segnalare l’accaduto, contribuendo a mantenere alta l’allerta in un’area già conosciuta per fenomeni di questo tipo. Le forze dell’ordine hanno avviato indagini per identificare i colpevoli e implementare ulteriori misure di sicurezza per proteggere le attività commerciali locali.
Solo mezz’ora dopo il primo tentativo, la banda ha messo a segno un secondo assalto, questa volta rivolgendosi al negozio di telefonia “Electic House” situato in Corso Italia a Quarto. Qui, i ladri hanno tentato nuovamente di rubare all’interno del negozio, forzando l’ingresso con strumenti da scasso. Ancora una volta, le telecamere di videosorveglianza hanno registrato l’intera scena, documentando la presenza di cinque uomini incappucciati a bordo di un’Audi, lo stesso veicolo utilizzato nel tentativo precedente.
La situazione è stata interrotta dall’innesco tempestivo del sistema d’allarme del negozio, che è collegato a un servizio di vigilanza privata, Notturno. L’attivazione dell’allerta ha immediatamente informato le forze dell’ordine, costringendo i malviventi a fuggire prima di potere completare il colpo. Questo episodio ha dimostrato l’importanza di misure di sicurezza efficaci, che non solo possono proteggere le proprietà ma anche fungere da deterrente contro le attività criminali.
L’episodio ha ulteriormente acceso il dibattito sulla sicurezza nella zona, portando i residenti a richiedere interventi più incisivi da parte delle autorità locali per prevenire tali episodi in futuro. Le indagini sono in corso, mentre i cittadini rimangono in attesa di ulteriori informazioni da parte delle forze dell’ordine, desiderosi di trovare un senso di sicurezza nelle proprie comunità.