Tentato omicidio a Castellammare: arrestato un giovane grazie alle telecamere di sorveglianza

Un grave episodio di criminalità si è verificato a Castellammare di Stabia, dove un 36enne è stato ferito da un colpo d’arma da fuoco. L’episodio, avvenuto il 28 novembre, ha portato all’arresto di un diciottenne grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza. La vittima, colpita alla gamba, non ha fornito indicazioni sul suo aggressore, complicando inizialmente le indagini. Tuttavia, l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di identificare rapidamente il presunto colpevole.

La dinamica dell’aggressione

Il pomeriggio del 28 novembre è iniziato come tanti altri a Castellammare di Stabia, ma è rapidamente degenerato in violenza. In via Napoli, testimoni hanno segnalato di aver udito degli spari e, al loro arrivo, i carabinieri hanno trovato un uomo, il 36enne, disteso a terra, in evidente difficoltà. La prima azione dei militari è stata quella di accertarsi delle condizioni della vittima, che presentava una ferita da proiettile alla gamba destra.

Immediatamente, è scattato l’intervento medico: l’uomo è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove gli è stato praticato un intervento chirurgico per rimuovere l’ogiva. Fortunatamente, i medici hanno escluso il pericolo di vita, ma la situazione rimaneva preoccupante, dato che la vittima non era in grado di fornire informazioni utili riguardo all’aggressione. Questo ha messo in difficoltà le forze dell’ordine, che cercavano di ricostruire eventi e motivazioni dietro l’attacco.

L’indagine e il rintraccio del sospetto

Le indagini si sono rapidamente intensificate nonostante la mancanza di informazioni dalla vittima. I carabinieri hanno iniziato a esaminare le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare tracce e dettagli che potessero aiutarli ad individuare l’aggressore. Con un’attenta analisi delle immagini, sono riusciti a tracciare i movimenti del 36enne prima del ferimento, riuscendo a identificare un sospetto.

L’indagine si è così concentrata su Paolo La Monica, un giovane diciottenne di Castellammare di Stabia già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti. L’analisi dettagliata delle immagini ha fornito elementi sufficienti per procedere al suo rintraccio. Raggiunto dai carabinieri, La Monica è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e successivamente trasferito in carcere in attesa di giudizio, mentre le indagini continuano per chiarire ulteriormente i motivi dell’aggressione e per raccogliere più prove riguardo al contesto in cui è avvenuto il fatto.

Prospettive future delle indagini

Con l’arresto del 18enne, le forze dell’ordine stanno continuando a indagare sulle dinamiche sociali e relazionali che potrebbero aver portato a questo atto di violenza. Gli inquirenti sono particolarmente interessati a capire se vi siano moventi personali dietro l’aggressione o se il gesto possa essere in qualche modo legato a un contesto più ampio di conflitto tra gruppi, che nei mesi recenti sembrano aver caratterizzato l’area di Castellammare.

L’episodio di violenza ha acceso nuovamente i riflettori sulla sicurezza nella zona, richiamando l’attenzione della comunità e delle autorità. I carabinieri continueranno a monitorare la situazione per prevenire ulteriori atti di violenza e per garantire la sicurezza dei cittadini, mentre si attende di ascoltare la vittima in condizioni di maggiore stabilità per raccogliere ulteriori dettagli sull’incidente.

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Filippo Grimaldi