Questa mattina, alle 7.33, un terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito la provincia di Caserta, con epicentro a Roccamonfina, a una profondità di circa 2 chilometri. La scossa, percepita anche nella città di Napoli, ha generato preoccupazione tra i residenti, ma fortunatamente non si registrano danni a persone o proprietà . Numerosi cittadini hanno contattato i servizi di emergenza per riferire l’accaduto, ma i dati ufficiali non indicano situazioni di emergenza.
La scossa sismica: dettagli e localizzazione
Il terremoto di questa mattina è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ha rapidamente attirato l’attenzione dei media e dei cittadini. La magnitudo di 3.6, seppur considerata all’interno di una scala moderata, è stata sufficiente per far tremare gli edifici e risvegliare molte persone nel sonno. La profondità dell’epicentro, fissata a 2 chilometri, indica un evento sismico relativamente superficiale, il che spiega la possibilità di avvertirlo su una vasta area.
Roccamonfina, epicentro della scossa, è una località montana della provincia di Caserta, nota per il suo paesaggio naturale e per i piccoli centri abitati che la caratterizzano. Tali aree, pur non essendo frequentemente colpite da eventi sismici gravi, non sono estranee ai tremori di minore entità . Gli eventi sismici in Campania possono avere diverse origini, spesso legate alla complessa geologia dell’area, che è segnata da faglie e attività vulcanica.
Reazioni e testimonianze dei cittadini
La scossa ha generato un immediato fermento tra gli abitanti della zona. Su piattaforme social come Twitter e Facebook, molti cittadini napoletani hanno condiviso la loro esperienza, descrivendo la sensazione di panico e di vibrazione che ha attraversato i loro edifici. “Ha tremato tutto, l’abbiamo sentita anche a Napoli”, è una delle frasi comuni ripetute nelle testimonianze.
I social media hanno svolto un ruolo cruciale nel raccogliere reazioni e informazioni in tempo reale, amplificando il messaggio di sicurezza e incoraggiando le persone a segnalare eventuali situazioni di emergenza. Nonostante la paura iniziale, le autorità hanno rassicurato la popolazione, sottolineando che non ci sono stati danni gravi. Le squadre di emergenza e i servizi di protezione civile sono stati prontamente attivati per monitorare la situazione e per rispondere a eventuali necessità .
Comunicazioni ufficiali e situazione attuale
Dopo la scossa, i servizi di emergenza hanno ricevuto numerose chiamate da parte dei cittadini preoccupati, ma le autorità hanno confermato che non ci sono stati danni a strutture o feriti. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno intensificato le loro attività di vigilanza nelle zone più colpite per garantire la sicurezza della popolazione.
L’INGV continua a monitorare la situazione e invita i cittadini a mantenere la calma e a seguire le indicazioni di sicurezza in caso di ulteriori eventi sismici. L’agenzia scientifica, attraverso i suoi canali ufficiali, ha fornito aggiornamenti e consigli pratici su come prepararsi a eventuali scosse future, sottolineando l’importanza di mantenere un comportamento prudente e informato.
Il terremoto di questa mattina, sebbene di magnitudo contenuta, ricorda a tutti l’importanza della preparazione in caso di eventi sismici e la necessità di rimanere informati sulle misure di sicurezza.