Terza tappa di “Territori in tour”: sostenibilità e turismo al centro dell’incontro a Casavatore

Martedì 17 settembre, dalle ore 15.00 alle 19.00, si svolgerà la terza tappa del progetto “Territori in tour – Turismi, logistica e sostenibilità nelle piattaforme territoriali dell’Horeca” presso Horeca Campania, a Casavatore . L’iniziativa, promossa dal CDA e dal Di Cosmo Group, riunirà operatori Horeca, istituzioni locali e rappresentanti di settore per discutere l’evoluzione di un ambito cruciale per lo sviluppo economico della zona di Napoli e della Campania.

Obiettivi dell’incontro e dati rilevanti

L’incontro ha come obiettivo principale quello di presentare i frutti di un’attività di ascolto e ricerca territoriale coordinata dal Consorzio Aaster. Questa attività è stata progettata per delineare le tendenze e le dinamiche di un settore che gioca un ruolo sempre più significativo nei processi di sviluppo urbano e sociale dell’area napoletana. Il confronto tra i vari attori del settore Horeca e i servizi turistici assume una particolare rilevanza in un contesto in cui il flusso turistico, soprattutto internazionale, ha ripreso quota dopo la pandemia.

La partecipazione di figure di spicco, tra cui Carlo Borgomeo, presidente GESAC, e Fabio Pollice, Rettore dell’Università degli Studi del Salento, sottolinea l’importanza dell’evento. Altri relatori, come Francesco Saverio Coppola e Don Antonio Loffredo, contribuiranno ad arricchire il dibattito, evidenziando le sfide e le opportunità viventi nel settore Horeca.

Questa iniziativa si colloca in un scenario positivo per Napoli e la Campania. Le recenti ricerche statistiche indicano una crescita costante del settore turistico, che ha visto Napoli emergere come polo centrale di attrazione. Tuttavia, restano delle sfide da affrontare, tra cui l’impatto della gentrificazione e le problematiche legate all’offerta di servizi di ristorazione.

L’importanza della logistica e dei flussi turistici

Negli ultimi anni, la crescita del turismo ha beneficiato delle migliorie apportate nei sistemi di connessione logistica, sia terrestre che aerea. L’alta velocità ferroviaria, il potenziamento del porto e l’aeroporto di Capodichino, quarto in Italia per traffico passeggeri, hanno reso Napoli un hub sempre più accessibile. Tuttavia, l’inadeguatezza del sistema di mobilità urbana e delle infrastrutture secondarie rimane una criticità, necessitando di interventi mirati per garantire una fruizione più razionale e sostenibile.

Il turismo a Napoli non si limita ai visitatori, ma ha anche ripercussioni significative sulla composizione sociale della città. La gentrificazione del centro storico è un fenomeno evidente, accompagnato da una diversificazione dell’offerta di servizi di ristorazione e intrattenimento. Ciò solleva interrogativi sulla qualità della vita dei residenti, con un conseguente aumento dei costi e problematiche di convivenza.

L’analisi del settore Horeca rivela che, a fronte dell’afflusso di turisti, l’industria della ristorazione deve affrontare anche la qualità dell’offerta di prodotti alimentari. La crescente domanda turistica richiede una ristrutturazione dell’offerta di cibo e bevande, inclusa l’adeguata valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali. Tuttavia, l’industrializzazione del settore sta ponendo questioni sul valore e sulla sostenibilità delle filiere agroalimentari di qualità.

Sguardo al futuro: sostenibilità ed economia circolare

Il CDA, che riunisce numerosi distributori di bevande in Italia, sta lavorando per promuovere pratiche sostenibili e favorire la consapevolezza tra i soci. Il programma di eventi per il 2024 mira a coinvolgere operatori del settore Horeca e istituzioni locali, portando alla luce iniziative utili per migliorare la competitività dei territori. Un focus particolare è riservato alla crescente necessità di una coscienza territoriale, che riconosca l’impatto del turismo nell’economia locale e promuova un approccio sostenibile.

La riuscita della filiera Horeca e del turismo non dipende solo dall’innovazione interna, ma richiede anche un impegno esterno per garantire che il settore contribuisca a preservare le risorse locali. Ciò include risorse umane, patrimoniale e culturale, come le infrastrutture e i servizi urbani, che devono essere gestiti in modo accorto per garantire uno sviluppo sostenibile.

La programmazione di un prossimo incontro a Casavatore rappresenta quindi un’opportunità preziosa per riflettere su come il settore Horeca possa essere valorizzato e reso sempre più competitivo, fornendo nel contempo le basi per un futuro condiviso e orientato verso una maggiore sostenibilità e responsabilità sociale. Napoli, con la sua storia e le sue diverse offerte, si proietta quindi verso una visione che non solo migliora l’offerta di servizi, ma contribuisce attivamente alla qualità della vita nella città e nei suoi dintorni.

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Redazione