Un recente episodio di violenza potenziale legato al mondo del calcio ha coinvolto un gruppo di tifosi del Napoli, denunciati dalla Polizia Stradale di Frosinone mentre erano in viaggio verso Milano per una delle partite più attese della stagione. Con un attento controllo stradale, le autorità hanno scoperto materiali pericolosi e il comportamento sospetto di alcuni individui, portando a un’azione rigorosa per garantire la sicurezza pubblica.
Durante un regolare controllo delle strade, una pattuglia della sottosezione autostradale di Frosinone ha notato tre minivan con a bordo tifosi partenopei che si dirigevano verso Milano. Gli agenti, preoccupati per la possibile situazione di emergenza dei veicoli, si sono avvicinati alla piazzola di sosta dopo lo svincolo per Ceprano. Nonostante l’apparente emergenza potenziale, il comportamento dei tifosi ha destato i sospetti della pattuglia, spingendoli a richiedere un’ulteriore verifica.
Dopo un confronto iniziale, gli agenti hanno deciso di accompagnare il gruppo agli uffici della Polizia Stradale di Frosinone per un controllo approfondito, dove hanno richiesto anche l’intervento della Digos per assistenza. Questo passaggio si è rivelato cruciale, poiché ha consentito di aumentare l’intensità del controllo e di esaminare ulteriormente l’equipaggiamento degli individui coinvolti.
Le perquisizioni effettuate hanno portato a risultati sorprendenti. Tra gli oggetti rinvenuti, la polizia ha trovato tubi in plastica comunemente utilizzati per lavori idraulici, fumogeni vietati, sostanze stupefacenti e passamontagna. Questi materiali sono spesso associati a comportamenti violenti o antisociali, tipici di alcune frange del tifo calcistico. L’uso di tubi in plastica, in particolare, ha suscitato preoccupazioni, poiché potrebbero essere impiegati sia come armi che per la creazione di parole d’ordine nei contesti di manifestazioni sportive.
I ritrovamenti hanno spinto le autorità a identificare e segnalare venti tifosi all’Autorità Giudiziaria, compiendo un’azione decisiva per prevenire potenziali atti di violenza legati alla partita tra Napoli e Milan. Il loro comportamento, unito alla presenza di tali materiali, ha evidenziato rischi significativi per la sicurezza pubblica, giustificando la ferma risposta da parte delle forze dell’ordine.
In seguito a questo episodio, il questore di Frosinone, Pietro Morelli, ha avviato le pratiche necessarie per l’emissione del Daspo, un provvedimento che vieta ai tifosi coinvolti l’accesso a eventi sportivi. Questa misura è stata attuata in conformità con la normativa vigente, mirata a impedire ulteriori atti di violenza o comportamenti illeciti da parte di frange di tifosi potenzialmente pericolose. Il Daspo rappresenta un deterrente importante nel contesto della sicurezza pubblica, specialmente in relazione a partite di calcio ad alto rischio.
Il provvedimento non solo colpisce i tifosi coinvolti, ma serve anche da avviso a chiunque intenda mettere in pericolo la sicurezza collettiva durante gli eventi sportivi. La Polizia Stradale e le altre autorità competenti continueranno a collaborare per garantire che eventi come la sfida tra Napoli e Milan si svolgano in un clima di serenità e rispetto.