L’attaccante della Lazio, Tijjani Noslin, ha recentemente condiviso la sua storia in un’intervista esclusiva al ‘De Telegraaf‘, offrendo uno sguardo intimo e autentico sul suo viaggio nel mondo del calcio. Dalla sua carriera in Olanda ai traguardi ottenuti in Italia, Noslin mette in luce i momenti chiave che hanno segnato la sua evoluzione come calciatore professionista.
Tijjani Noslin ha iniziato il suo percorso calcistico professionale con il Fortuna Sittard, un club dell’Eredivisie olandese. In quella fase della sua vita, un incontro fortuito ha cambiato il corso della sua carriera: “Sneijder conosceva il proprietario turco e così in un colpo solo sono diventato un professionista”, ha dichiarato l’attaccante. La gratitudine per questa opportunità è palpabile nelle sue parole; Noslin ha spiegato di come quel momento lo abbia spinto a riacquistare fiducia in se stesso e nelle proprie capacità.
Il suo esordio nel calcio professionistico ha rappresentato il culmine di anni di impegno e sacrifici. Noslin ha raccontato: “Ero davvero grato di poter essere un calciatore ogni giorno”. Nonostante l’umiltà del suo inizio, l’aspettativa di poter progredire era forte. Con un atteggiamento determinato, l’attaccante ha sentito che il Fortuna Sittard non fosse il suo punto d’arrivo: “Pensavo di potercela fare. Magari non sarei finito al Real Madrid, però sentivo che potevo andare oltre.”
Decidere di lasciare un club è sempre una scelta difficile, ma Noslin ha intuito che era giunto il momento di cercare nuove sfide, e la sua prossima tappa sarebbe stata l’Hellas Verona.
Dopo l’esperienza positiva con il Fortuna Sittard, Tijjani Noslin ha fatto il salto all’Hellas Verona, società di Serie A con una lunga storia nel calcio italiano. Per un giovane calciatore, il passaggio a un ambiente completamente nuovo ha rappresentato un’opportunità unica. Noslin ha evidenziato come questo cambiamento possa effettivamente rivelarsi benefico: “A volte un ambiente completamente nuovo può aiutarti.”
Questa nuova avventura si è rivelata fruttifera fin dal suo arrivo, grazie alla possibilità di giocare con continuità, aspetto che ha avuto un ruolo cruciale nel suo adattamento al calcio italiano. “Ho avuto la fortuna di aver giocato subito e tanto, il che ha accelerato il mio adattamento,” ha dichiarato Noslin. La sua instancabile voglia di mettersi in gioco ha portato a una serie di prestazioni notevoli, culminate in una vera e propria esplosione realizzativa: “I gol sono arrivati automaticamente, mi ero sbloccato.”
La presenza della madre, che si è spesso recata a trovarlo in Italia, ha aggiunto un livello di comfort alla sua vita. “Mia madre viene spesso a guardarmi, e poi cucina il cibo più buono del mondo, come sempre,” ha affermato con affetto, sottolineando l’importanza della famiglia nel suo percorso professionale.
La carriera di Tijjani Noslin ha subito un’accelerazione considerevole, trasformando il sogno di un giovane calciatore in una realtà. “Sto vivendo il mio sogno, mi sembra di giocare a ‘FIFA’ in tempo reale,” ha condiviso con entusiasmo. Tuttavia, malgrado i traguardi raggiunti e il conseguente miglioramento della sua situazione economica, l’attaccante rimane consapevole del valore del denaro.
“Da niente a tanti soldi. Ma non li butto via, conosco il valore del denaro,” ha chiarito Noslin, che dimostra una saggezza oltre la sua età. La sua storia di ascesa nel calcio professionistico è costellata da insegnamenti preziosi sull’importanza di mantenere la propria umiltà e le proprie radici. “Questa è la bellezza di ottenere qualcosa a suo tempo, ho ancora le mie abitudini del passato anche nella spesa,” ha concluso, alludendo a come i valori familiari e la disciplina continuino a guidare la sua vita quotidiana.
Tijjani Noslin sta scrivendo un capitolo importante nella storia del calcio italiano, e la sua straordinaria carriera continua a generare attesa tra i tifosi e gli addetti ai lavori. La sua determinazione è un esempio ideale di come la passione e il duro lavoro possano portare a risultati straordinari.