La città di Padova si sveglia con una triste notizia: la psicologa Vera Slepoj, icona della comunità scientifica e punto di riferimento per tanti, è stata trovata senza vita nella sua abitazione. Il ricordo di questa figura di spicco si diffonde rapidamente, lasciando un vuoto non solo nel campo della psicologia, ma anche nell’intera città.
Vera Slepoj, una vita dedicata alla psicologia e alla divulgazione
La scomparsa di Vera Slepoj lascia un vuoto incolmabile nella comunità scientifica e nella città di Padova. A 70 anni, la psicologa lascia dietro di sé un’eredità di conoscenza e umanità che ha contraddistinto la sua carriera. Originaria di Portogruaro, Vera ha scelto Padova come sua casa dopo essersi laureata presso l’Università locale. Il sindaco, Sergio Giordani, le rende omaggio sui social, sottolineando la sua passione per la divulgazione e l’attenzione costante verso le problematiche sociali. La sua esperienza ventennale come assessore alla cultura ai musei e ai servizi sociali della Provincia di Padova ha contribuito a plasmare il tessuto sociale della città, lasciando un’impronta indelebile.
Vera Slepoj è stata non solo una brillante accademica, ma anche un volto noto sui media, grazie ai suoi interventi chiari e coinvolgenti su giornali e televisione. La sua capacità di trattare argomenti complessi con semplicità e chiarezza ha reso la psicologia accessibile a tutti, rendendola una figura amata e rispettata da molti. Il suo contributo nel campo delle relazioni affettive e delle problematiche sociali ha aperto nuove prospettive e stimolato il dibattito su tematiche importanti per la società contemporanea. Padova piange la scomparsa di un punto di riferimento, un’insegnante di vita che ha lasciato un segno tangibile nell’animo di chiunque abbia incrociato il suo cammino.