Topolino in dialetto: un’iniziativa che celebra la lingua e la cultura locale in Campania

In onore della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali che si celebra il 17 gennaio, Panini annuncia una speciale edizione del celebre fumetto “Topolino“. Il numero 3608 sarà dunque disponibile in diverse varianti dialettali, tra cui il Napoletano, il Catanese, il Fiorentino e il Milanese. Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per celebrare e preservare la ricchezza della diversità linguistica italiana, portando le avventure di Zio Paperone in una forma accessibile e coinvolgente per tutte le età.

Disponibilità dell’edizione speciale di Topolino

A partire dal mercoledì 15 gennaio 2025, gli appassionati del fumetto potranno acquistare il numero in edicola e sul sito ufficiale di Panini. Saranno disponibili diverse versioni linguistiche, oltre alla tradizionale edizione in Italiano. Le storie in dialetto, inclusa la trama “Zio Paperone e il PdP 6000“, scritta da Niccolò Testi e illustrata da Alessandro Perina, saranno disposte esclusivamente nelle edicole delle zone di competenza linguistica. Per i lettori di altre regioni italiane, rimarrà disponibile solamente la traduzione in Italiano.

Le copie delle edizioni speciali in dialetto potranno essere reperite anche in fumetteria e tramite il sito Panini.it, oltre che ordinando dal proprio edicolante attraverso la piattaforma Primaedicola.it, fino ad esaurimento delle scorte. Questa iniziativa non solo rende onore alla varietà di lingue parlate in Italia, ma offre anche ai lettori l’opportunità di vivere le storie di Topolino attraverso culture e tradizioni locali.

Collaborazione con esperti di linguistica

Per realizzare le traduzioni in dialetti locali, Panini ha collaborato con Riccardo Regis, Professore di Linguistica italiana presso l’Università degli Studi di Torino e esperto in dialettologia. Il Professore ha guidato un team di linguisti che si sono impegnati a mantenere l’autenticità e il ritmo dei dialetti nella riscrittura delle storie di Zio Paperone. Regis esprime entusiasmo per questo progetto, sottolineando l’importanza di rivolgersi a un pubblico giovane e di come abbia sempre nutrito un forte legame con il mondo di Topolino.

Questa iniziativa rappresenta un vero e proprio viaggio nel patrimonio culturale e linguistico italiano. Il Professore evidenzia come la diversità di idiomi fosse già presente in Italia, contribuendo a creare un mosaico culturale ricco di sfumature. Con l’uscita di questa edizione speciale, Panini offre non solo un fumetto, ma un’esperienza di approfondimento culturale che potrebbe stimolare i giovani lettori ad esplorare le proprie radici linguistiche.

Una celebrazione del patrimonio culturale

Alex Bertani, direttore editoriale di Topolino, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come una celebrazione della ricchezza della cultura italiana. Secondo Bertani, l’edizione in dialetto non è solo una forma di intrattenimento, ma un’occasione importante per riflettere sull’enorme patrimonio culturale costituito dai numerosi idiomi presenti in Italia. Queste lingue locali non rappresentano solo delle forme di comunicazione, ma incarnano storie, tradizioni e valori che sono stati tramandati nel tempo.

La lettura delle avventure di Zio Paperone in vari dialetti ha offerto un momento di leggerezza e divertimento, una riscoperta che Bertani definisce “un vero spasso.” La possibilità di leggere storie amate in una lingua che risuona con la nostra cultura locale conferisce una nuova vita ai personaggi Disney, avvicinandoli maggiormente ai lettori. Questo approccio invita a un’interazione vivace tra le storie universali dei personaggi Disney e le specifiche tradizioni linguistiche italiane, creando un’occasione per condividere e rivalutare l’identità culturale di ciascuna regione.

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Filippo Grimaldi