Il match tra Verona e Torino si conclude con una vittoria per 3-2 per i granata, che salgono così al primo posto della classifica. La partita, disputata al Bentegodi, si è rivelata intensa e ricca di colpi di scena, grazie a un mix di abilità tecnica da parte della squadra ospite e a un episodio controverso che ha portato all’espulsione di un difensore veronese.
La cronaca della partita
Avvio scoppiettante e primo vantaggio granata
Sin dai primi minuti, il Torino dimostra una grande determinazione sul terreno di gioco, con una formazione che vede il cileno Maripan esordire al centro della difesa. L’attacco è affidato alla coppia composta da Sanabria e Zapata, mentre a centrocampo l’ex Tameze cerca di orchestrare le manovre. Dopo una fase iniziale di studio, il Torino trova il vantaggio al 12° minuto: una serie di passaggi rapidi culmina con un assist di Zapata, che lascia andare un velo su un’imbucata. Sanabria, liberato da un rimpallo favorevole, non ha problemi a superare Coppola con una rasoterra preciso.
La pronta risposta dell’Hellas
Tuttavia, la reazione del Verona arriva immediata. Un corner battuto da Lazovic viene velocemente trasformato in gol da Kastanos, che con un sinistro angolato riesce a battere Milinkovic-Savic, ristabilendo la parità. Questo scambio di gol accende ulteriormente la partita, in cui entrambe le squadre cercano di prendere il controllo. Ma l’episodio chiave si verifica al 20° minuto, quando Dawidowicz colpisce Sanabria con una gomitata in area di rigore.
Espulsione e penalty sprecato
L’arbitro Marinelli estrae il cartellino rosso per il difensore polacco dell’Hellas, costringendo la squadra di casa a giocare in dieci. Sanabria ha l’opportunità di riportare in vantaggio il Torino, ma il suo calcio di rigore colpisce il palo. Un tentativo di tap-in viene annullato per fuorigioco, lasciando la gara in equilibrio. Il Torino continua a tenere il possesso, ma il Verona si difende con determinazione, riorganizzandosi con un nuovo schieramento.
Il predominio granata
L’allungo e il tris torinista
Il Torino, approfittando della superiorità numerica, riesce a riprendere il comando del gioco. Il secondo gol arriva al 63° minuto, quando un preciso traversone di Lazaro trova la testa di Zapata, il quale trafigge Montipò con un colpo di testa incrociato. Nonostante le difficoltà, il Verona prova a rimanere in partita, ma un’ulteriore svista difensiva decreta la terza rete granata.
Errori difensivi e ritorno del Verona
Coppola commette un grave errore nel tentare un retropassaggio, consentendo ad Adams di intercettare la palla e di presentarsi davanti al portiere, superandolo per il 3-1. Nonostante il vantaggio, il Torino non si rilassa, mentre il Verona prova a rispondere. Quando sembra che la partita stia per concludersi, Mosquera trova una rete al 90° minuto, risultando però troppo tardi per cambiare le sorti del match.
Con questo successo, il Torino si assicura non solo i tre punti, ma anche la cima della classifica, riaccendendo le speranze dei tifosi granata per la stagione in corso.