Il NASA Space Apps Challenge, il più grande hackathon mondiale, fa il suo ritorno a Napoli dopo un’assenza di due anni. L’evento rappresenta un’importante occasione per innovatori, programmatori, scienziati e creativi di tutto il mondo per lavorare insieme su problematiche globali rilevanti, sfruttando i dati messi a disposizione dalla NASA e da diverse agenzie spaziali internazionali. La sessione napoletana si svolgerà in diverse location emblematiche, tra cui l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, e mira a proporre soluzioni innovative per affrontare le 20 sfide globali selezionate dalla NASA.
Un evento di cooperazione internazionale
La sessione di Napoli è organizzata da un ampio consorzio di enti, tra cui il Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli e il Distretto Aerospaziale della Campania–DAC. La collaborazione è estesa anche a diverse istituzioni scientifiche e accademiche, come il Center for Near Space dell’Italian Institute for the Future, il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università Federico II, e l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’INAF, tra gli altri. Questa rete di collaborazioni favorisce un approccio multidisciplinare, essenziale per affrontare le complesse sfide che caratterizzano i temi della vita sulla Terra e dell’esplorazione spaziale.
Un aspetto fondamentale dell’evento è il supporto della Camera di Commercio Irpinia-Sannio e la presenza di partner importanti come Unina Rockets e Intesa Sanpaolo. In virtù di un patrocinio da parte della Regione Campania, si promuove un forte legame tra innovazione e sviluppo economico locale, favorendo così la crescita della comunità scientifica e tecnologica.
Dettagli sull’evento: il local bootcamp
Il primo incontro, un local bootcamp, si terrà giovedì 3 ottobre alle 17:30 presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte. La partecipazione promette di essere affascinante, con interventi di figure di spicco del settore. Il direttore dell’Osservatorio, Pietro Schipani, accoglierà i partecipanti affinché si crei un ambiente stimolante per l’innovazione.
Sono attesi anche ospiti internazionali, tra cui Tracy Roberts-Pounds, Console Generale dei Stati Uniti a Napoli, e esperti della NASA come il Dr. John Mankins e il Dr. Madhu Thangavelu dell’Università Southern California. Questo incontro rappresenta un’opportunità unica per i partecipanti di ascoltare esperienze dirette di chi lavora nelle agenzie spaziali e di porre domande sulle sfide che dovranno affrontare.
Come partecipare all’hackathon
La registrazione per partecipare al NASA Space Apps Challenge è un passaggio obbligato per chi desidera unirsi all’iniziativa. Gli interessati possono registrarsi attraverso il sito dedicato, selezionando l’evento locale di Napoli. Una volta completata la registrazione, è possibile formare un team di progetto e scegliere una delle 20 sfide proposte dalla NASA.
Attualmente, il numero dei team registrati ha già superato le dieci unità , e il countdown per la competizione è ufficialmente iniziato. I partecipanti avranno accesso a un vasto repertorio di dati aperti e risorse fornite dalla NASA, che possono essere utilizzati per sviluppare soluzioni innovative a problematiche cruciali come il cambiamento climatico, l’inquinamento e la gestione delle risorse.
Premiazione e opportunità future
L’hackathon è un’occasione unica non solo per misurarsi con altri talenti globali, ma anche per avere la possibilità di essere premiati per progetti eccezionali. Ogni anno, migliaia di team partecipano, presentando iniziative che mostrano originalità e collaboratività . A Napoli, verranno assegnati tre premi principali, offerti dal Consolato americano e dal DAC, oltre a un premio speciale per il miglior progetto che affronta la visione di una Città Cislunare.
I team locali che si distingueranno nella competizione saranno selezionati per partecipare a una fase ulteriore a livello internazionale, potendo così diventare candidati per i premi globali della NASA. Questo non solo rappresenta un riconoscimento significativo, ma offre anche ai vincitori l’opportunità di presentare le proprie idee alla cerimonia di premiazione, che avrà luogo presso la NASA a Washington.
L’edizione 2024 della NASA Space Apps Challenge coinvolgerà circa 600 città in tutto il mondo, inclusa una forte rappresentanza italiana, con partecipazioni attive da Napoli, Roma, Torino e Venezia. Una conferma ulteriore dell’importanza dell’evento nel promuovere la collaborazione e l’innovazione a livello globale.