La candidatura di Pompei come Capitale italiana della cultura per il 2027 sta guadagnando importanti alleanze, con Torre del Greco che ha approvato una delibera di sostegno. Questa decisione rappresenta non solo una risposta positiva alla richiesta avanzata dal sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ma si configura anche come un’opportunità strategica per rilanciare l’offerta culturale nella regione Campania.
Torre del Greco e la delibera di sostegno a Pompei
Una decisione condivisa dalla giunta comunale
Il 3 settembre, durante la prima seduta di giunta dopo la pausa estiva, il sindaco Luigi Mennella e il suo esecutivo hanno approvato una delibera che formalizza il sostegno di Torre del Greco alla candidatura di Pompei come Capitale italiana della cultura. Questa scelta è stata sollecitata direttamente dal sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, che ha invitato il comune a collaborare per un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla conservazione dei beni culturali.
La delibera mette in evidenza l’importanza della candidatura per Torre del Greco e per l’intera regione. Infatti, secondo quanto affermato dalla giunta, il riconoscimento di Capitale della cultura rappresenta un’occasione unica per promuovere non solo Pompei, ma anche l’intero territorio circostante. La candidatura è vista come un modo per accrescere l’interesse turistico e culturale a livello nazionale e internazionale.
Gli obiettivi della collaborazione
La giunta ha delineato una serie di obiettivi ambiziosi. Tra questi, il miglioramento dell’offerta culturale, la promozione dell’inclusione sociale e la riduzione del divario culturale. La collaborazione punta anche a rafforzare la coesione sociale e a sviluppare la partecipazione pubblica nella vita culturale. Questi aspetti sono considerati chiave per attrarre flussi turistici e incentivare la destagionalizzazione delle presenze, migliorando così l’economia locale.
Inoltre, si pone l’accento sull’importanza delle nuove tecnologie come strumento per coinvolgere le giovani generazioni e migliorare l’accessibilità a eventi e iniziative culturali. Promuovere l’innovazione è visto come un modo per stimolare l’imprenditorialità nel settore culturale, portando a risultati sostenibili.
Le ricadute sul territorio
Benefici per Torre del Greco e per l’intera provincia
La giunta di Torre del Greco, attraverso un’attenta analisi, ha messo in luce che la partecipazione al progetto “Pompei Continuum” porterà vantaggi significativi non solo per Pompei, ma per tutti i comuni partecipanti. Questa cooperazione è vista come un’opportunità per creare una rete di promozione culturale che possa condensare le risorse e l’offerta turistica della provincia. Attraverso un modo sistemico di affrontare le politiche culturali e di sviluppo locale, il comune spera di trasformare Torre del Greco in un centro di riferimento per l’arte e la cultura.
Inoltre, la giunta intende affrontare i temi legati all’Agenda 2030 dell’Onu, cercando di soddisfare gli obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso azioni mirate. Il rafforzamento degli attrattori culturali e l’utilizzo di tecnologie innovative rappresentano dunque dei punti cruciali per garantire una crescita armonica e sostenibile del territorio.
Creare un futuro culturale per la Campania
La candidatura di Pompei non è un obiettivo isolato, ma si inquadra in un contesto di crescita culturale e sociale per tutta la Campania. Sostenendo Pompei, Torre del Greco non solo contribuisce a un progetto ambizioso, ma si inserisce anche in un più ampio disegno di valorizzazione delle identità locali e dell’heritage campano. La speranza è che l’unione delle forze possa realmente portare a risultati tangibili e a una maggiore visibilità della Campania come meta turistica di qualità .