L’episodio tragico avvenuto nel quartiere Forcella di Napoli ha causato la morte di due uomini, entrambi di origine bangladese, a seguito di un’esplosione provocata da una bombola di gas. Questo evento ha scosso la comunità locale e ha portato all’intervento immediato delle autorità competenti.
Il bilancio delle vittime
Prima vittima identificata
Il primo decesso registrato è avvenuto a seguito di un grave incidente sabato scorso. Un uomo di 41 anni, vittima di traumi da schiacciamento toracico e di ustioni sul 30% del corpo, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli. Le sue condizioni erano critiche fin dall’inizio, e nonostante gli sforzi del personale medico, è deceduto in rianimazione, all’interno del Dipartimento per l’emergenza e accettazione .
La seconda vittima
Il giorno seguente al primo decesso, un altro uomo di 43 anni ha tragicamente perso la vita all’ospedale Cardarelli dopo aver subito gravi ustioni su 85% del corpo. Ricoverato nella Terapia Intensiva Grandi Ustionati, ha lottato contro le conseguenze delle ferite riportate nello scoppio, ma la gravità delle lesioni si è rivelata fatale. Questo evento ha portato il numero totale delle vittime a due, entrambi legati al medesimo tragico incidente.
Il terzo ferito: speranze e timori
All’interno dell’abitazione al momento dell’esplosione, un terzo uomo, anch’esso originario del Bangladesh e nato nel 1964, è rimasto gravemente ferito. Attualmente è intubato e sedato, con ustioni che colpiscono il 65% del suo corpo. Le informazioni su di lui indicano una situazione critica, con i medici che monitorano costantemente le sue condizioni durante questa fase critica della sua vita.
L’esplosione e le indagini in corso
La dinamica del tragico evento
L’esplosione è avvenuta in un basso situato in vico San Nicola ai Caserti, all’interno di un edificio di quattro piani. L’intensità dell’esplosione ha causato il crollo del solaio, intrappolando i tre uomini all’interno. Una volta avvenuto lo scoppio, i Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente, riuscendo a estrarre i feriti dalle macerie e a trasportarli all’ospedale.
Intervento delle autorità
Oltre ai professionisti dei Vigili del Fuoco e al personale del 118, sul luogo dell’incidente si sono precipitati anche gli agenti di Polizia di Stato, la Polizia Municipale e rappresentanti della Protezione Civile. L’edificio è stato immediatamente evacuato per garantire la sicurezza degli abitanti residui e permettere il compimento dei rilievi necessari per chiarire le cause dell’incidente.
Le indagini sono in corso per determinare la causa esatta dell’esplosione, con un’attenzione particolare rivolta alla verifica delle condizioni dell’impianto del gas e alla sicurezza dell’edificio. La comunità di Napoli è in attesa di notizie più dettagliate mentre il dramma di queste due perdite continua a colpire i cuori di coloro che hanno conosciuto le vittime.