Tragedia a Padula: Vincenzo Fico, il ragazzo di 13 anni, muore in piscina durante una giornata estiva

La morte di Vincenzo Fico, un giovane di soli 13 anni originario di Montesano sulla Marcellana, segna una tragedia per la comunità del Salernitano. Il ragazzo ha perso la vita mentre nuotava in piscina in un agriturismo a Padula, dove si trovava in compagnia del fratello e di alcuni amici. Questa drammatica vicenda, avvenuta durante una giornata di svago, ha suscitato grande commozione tra i familiari e la comunità locale.

La giornata di svago che si trasforma in tragedia

Un pomeriggio di divertimento

Il tragico evento si è verificato in un pomeriggio d’estate, quando Vincenzo e il suo gruppo di amici erano felici di approfittare delle ultime giornate di sole. La piscina dell’agriturismo rappresentava un’oasi di divertimento e giochi, un luogo dove poter scambiare risate e momenti spensierati. Tuttavia, all’improvviso, questa atmosfera serena ha subito un inaspettato cambiamento.

Il momento del dramma

Secondo le ricostruzioni riportate, mentre il gruppo stava trascorrendo del tempo insieme, gli amici di Vincenzo e il suo fratello hanno notato un comportamento allarmante: il ragazzo era riverso in acqua, immobilizzato e con la testa sott’acqua. L’inevitabile panico ha colto gli amici, che si sono precipitati per cercare di soccorrerlo. Davanti a loro, la scena si trasformava in un incubo. Il proprietario dell’agriturismo è accorso immediatamente, tra le grida di aiuto, cercando di rianimarlo.

Il disperato tentativo di rianimazione

Le manovre di soccorso sono state tempestive; il proprietario ha afferrato Vincenzo e lo ha tirato fuori dalla piscina, iniziando a tentare la rianimazione. Purtroppo, nonostante i tentativi, il ragazzo ha manifestato solo brevi segni di vita, prima di svenire nuovamente. Ben presto, l’intervento dei servizi sanitari si è rivelato inutile: quando i soccorritori sono arrivati, il giovane giaceva privo di vita a bordo piscina. Un brutto epilogo per una giornata che doveva essere dedicata al divertimento.

Indagini in corso per ricostruire la dinamica

L’arrivo delle autorità

Subito dopo che la notizia della tragedia ha iniziato a diffondersi, i carabinieri della compagnia di Sala Consilina sono giunti sul posto per compiere i necessari accertamenti. Gli agenti stanno lavorando per ricostruire esattamente l’accaduto, raccogliendo testimonianze e analizzando le condizioni della piscina. È fondamentale chiarire la dinamica dei fatti, per comprendere se ci siano state eventuali responsabilità.

Esame autoptico e ipotesi sul malore

Nel frattempo, il corpo di Vincenzo è stato trasferito all’ospedale di Polla, dove verrà effettuato un esame autoptico per determinare le cause precise del decesso. Le prime valutazioni sembrano indicare un malore improvviso, senza segni di annegamento che potessero essere stati il risultato di una caduta o di altro incidente. Le autorità stanno verificando anche le condizioni di sicurezza della piscina e dell’intera struttura, sebbene, al momento, non sembri emergere nulla di anomalo.

Un lutto che colpisce la comunità

La reazione dei familiari e dei conoscenti

La notizia della morte di Vincenzo ha lasciato tutti senza parole. I genitori del ragazzo, noti e stimati nella loro comunità, sono stati travolti dal dolore, come i tanti amici che hanno visto spegnersi la vita di un coetaneo in modo così inaspettato. La tragedia ha acceso un’immediata reazione di commozione tra chi lo conosceva e lo amava.

Il sostegno della comunità locale

La cittadina di Montesano sulla Marcellana si è stretta attorno alla famiglia di Vincenzo per offrire supporto e conforto in questo momento di immenso lutto. Vicende simili toccano profondamente i legami sociali di una comunità, e l’eco di questa tragedia continuerà a risuonare. La ricerca di risposte si intreccia con il dolore e la ricerca di giustizia per un ragazzo che aveva ancora tanto da vivere.

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Redazione